Volvo XC90 2015, disponibile in variante plug-in ibrida sin dal lancio
L'ibrido ricaricabile sarà offerto come optional
Volvo ha da poco confermato che le sue motorizzazioni diesel verranno vendute solamente in Europa, mentre gli altri mercati avranno diritto ai motori plug-in ibridi con V6 e V8. Tuttavia la motorizzazione ibrida diesel non dovrebbe sbarcare negli Stati Uniti.
Un paio di anni fa il costruttore scandinavo ha svelato la sua V60 plug-in ibrida prima di lanciare il modello in Europa l’anno scorso. Basato sul propulsore cinque cilindri 2.4 litri diesel della Casa diesel aiutato da un’unità elettrica plug-in, questa versione è economica e docile. Considerando che il motore diesel muove le ruote anteriori e quello elettrico si occupa del posteriore, il veicolo svedese è una vera quattro per quattro. Questi due propulsori, lavorando insieme, sono in grado di far scattare l’auto da 0 a 100 km/h in poco più di 6 secondi.
Secondo Volvo, l’alimentazione benzina rimane sempre quella più gettonata in ambito globale, mentre i diesel vanno sempre meglio nel nostro Vecchio Continente. Tuttavia le auto come la nuova generazione di XC90 offriranno un’opzione plug-in ibrida con sistema elettrico e quattro cilindri turbo. Da solo, il motore a combustione interna produce 300 cv, senza quindi contare i cavalli sprigionati dall’unità elettrica. La stessa combinazione di motori è stata intravista con la Concept Coupé, forte dei suoi 400 cv.
Sebbene il V8 rimanga al top a livello prestazionale, Volvo sta prendendo sul serio anche i consumi. Il V60 diesel plug-in ibrido ha fatto passi da gigante sia in termini di consumi che a livello di emissioni di CO2. Anche con un veicolo imponente come il SUV XC90, Volvo si aspetta dal suo nuovo modello consumi ridotti nel ciclo misto.
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