Mazda RX-8: l’erede sarà una ibrida ad alte prestazioni
Adotterà un range extender rotativo
Mazda è al lavoro per dare un erede alla sportiva RX-8; abbandonata l’idea di utilizzare il tradizionale motore rotativo Wankel, la Casa nipponica è orientata ad un inedita soluzione ibrida.
La Mazda RX-8 sarà molto probabilmente l’ultima auto ad essere equipaggiata con il doppio motore rotativo, una soluzione che ha fatto sempre discutere ma che ha permesso alla sportiva del Sol Levante di ricavarsi una solida nicchia di mercato. Pensionata nel 2011 non ha avuto finora un seguito, anche ideale, ma i programmi di Mazda per inserire nuovamente un modello ad alte prestazioni nella gamma sembrano essere ben definiti.
Per voce del CEO di Mazda Motor Corporation apprendiamo che il proposito della Casa è quello di realizzare una sportiva ibrida, confermando quanto affermato durante il Salone di Tokyo riguardo l’uso di tecnologie pulite per regalare emozioni. L’erede della RX-8 adotterà un sistema ibrido composto da un motore elettrico ad alte prestazioni e da un motore termico da impiegarsi come range extender; quest’ultimo potrebbe ancora una volta essere un rotativo. Le dimensioni compatte del rotore lo renderebbero la soluzione ideale come propulsore ausiliario, deputato ad aumentare l’autonomia del sistema ibrido.
La nuova sportiva Mazda non vedrà la luce prima del 2018 e, assecondando le poche indiscrezioni note, sarà una due posti secchi a trazione posteriore.
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