Xiaomi sta avendo ritardi nel lancio del suo business dei veicoli elettrici

Xiaomi sarebbe affrontando problemi con il suo business legato ai veicoli elettrici del valore di 10 miliardi di dollari. Report affermano che il colosso cinese ha parlato con i funzionari della National Development and Reform Commission in Cina, ma sta incontrando difficoltà nell’ottenimento dell’approvazione normativa per debuttare ufficialmente nel settore automobilistico.

Nel corso di un’intervista con Bloomberg, una fonte molto vicina alla questione ha rivelato che alcuni dirigenti di Xiaomi sperano che le autorità diano presto il via libera al progetto mentre altri starebbero ostacolando tali piani.

Steven Tseng e Sean Chen, analisti di Bloomberg Intelligence, hanno detto: “La difficoltà di Xiaomi nell’ottenere una licenza automobilistica in Cina, come riportato da Bloomberg News, potrebbe ostacolarne lo sviluppo di veicoli elettrici e posticipare il debutto previsto per il 2024. Il ritardo potrebbe prolungare la resistenza dovuta alle ingenti spese di ricerca e sviluppo e agli investimenti in asset fissi e potrebbe pesare sulla sua quota di mercato poiché il segmento dei veicoli elettrici cinesi sta diventando sempre più affollato”.

Tutte le aziende che vogliono entrare a far parte dell’industria automobilistica devono necessariamente presentare dei documenti per dimostrare le loro performance finanziarie e tecnologiche. Inoltre, bisogna considerare che questo processo di revisione può richiedere diversi mesi. A volte capita però che il governo respinga le domande.

Ad ogni modo, la mancanza di una licenza per la produzione di auto in Cina non avrebbe rallentato lo sviluppo della prima auto elettrica Xiaomi, né i suoi piani per costruire un grande stabilimento vicino a Pechino.