Xpeng potrebbe produrre veicoli elettrici in Europa per evitare i dazi
Lo ha confermato Brian Gu, vicepresidente e co-presidente di Xpeng
Xpeng potrebbe cercare di eludere i dazi europei sui veicoli elettrici cinesi avviando la produzione direttamente in Europa. La casa cinese, che sta pianificando una vasta espansione globale con vendite in quasi 40 nuovi paesi nel 2024, include tra questi molte nazioni europee, oltre a mercati come Thailandia, Malesia, Singapore, Emirati Arabi Uniti e Australia. Questa settimana, l’Unione Europea voterà su nuove tariffe definitive sui veicoli elettrici cinesi, che, se approvate, comporterebbero per Xpeng un’ulteriore tassa del 21,3%, aggiungendosi al 10% attuale.
Xpeng pensa di produrre auto in Europa per aggirare i dazi
In un’intervista recente con Bloomberg, Brian Gu, vicepresidente e co-presidente di Xpeng, ha confermato che la compagnia sta attivamente pianificando la produzione in Europa, sebbene sia ancora nelle fasi iniziali. “Stiamo considerando diverse possibilità, inclusa la produzione tramite contratti, collaborazioni con impianti esistenti e l’eventuale creazione di nuovi stabilimenti,” ha dichiarato. Tuttavia, ha sottolineato che queste opzioni sono ancora in una fase molto preliminare.
Secondo Gu, Xpeng ambisce a diventare un leader nel mercato europeo e intende mettere al primo posto le esigenze e i desideri dei clienti locali. Un esempio significativo è la preferenza degli acquirenti europei per sistemi di navigazione di alta qualità, considerati più importanti rispetto alle funzionalità multimediali che attraggono maggiormente i consumatori cinesi.
“Come azienda, dobbiamo puntare a diventare un leader in mercati come quello europeo. È fondamentale che ci orientiamo verso una maggiore localizzazione, formando un team più presente sul territorio per sviluppare un marchio che risuoni con i consumatori locali e per rafforzare la nostra presenza nella regione.”
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