SRT Viper, il primo esemplare consegnato a Detroit

Forse non tutti si ricorderanno di questo fatto, ma l’anno scorso Scott Thomas di Oklahoma City si era aggiudicato la prima Viper durante un’asta organizzata da Barrett-Jackson in cambio di 300.000 dollari, intorno ai 220.000 euro, ovvero più del doppio del prezzo di base. Ma si sa, il privilegio di avere la targhetta dedica con il numero uno non ha prezzo.

Dopo tanta attesa, il neo proprietario ha finalmente visto la sua auto finita, uscita da poco dalla linea di assemblaggio. La cerimonia è stata presieduta dal CEO del Gruppo Chrysler, Sergio Marchionne, e dal boss della divisione SRT, Ralph Gilles. Un modo unico per salutare la prima Viper uscita dritta dagli ateliers di Detroit.

Conner Avenue aveva dovuto chiudere i battenti due anni fa, nell’estate 2010, dopo che l’ultima Dodge Viper era stata costruita, ed era stata messa fuori servizio per tutto quel tempo. Ma prima che la nuova vettura potesse andare in produzione, 400.000 metri quadrati dell’azienda sono stati del tutto aggiornati. Lo stabilimento di Conner Avenue integra ora anche il sistema di produzione “World Class Manufacturing” di proprietà Fiat. Insomma, questo nuovo impianto ha tutto quello di cui aveva bisogno per sfornare le nuove supercars con l’Ariete che, nonostante l’utilizzo delle nuove tecnologie, rimangono fedeli alla tradizione.