Peugeot 2008 DKR, svelata la belva che segna il ritorno del Leone alla Dakar

Imponente, aggressiva e a trazione anteriore

Peugeot 2008 DKR - La divisione sportiva della Casa francese svela la Peugeot 2008 DKR, la grintosa vettura su quattro enormi ruote che parteciperà al Rally Dakar 2015 del prossimo gennaio in Sud America. Ancora sconosciuti i dettagli tecnici, si sa solo che avrà due ruote motrici.

Alla prossima edizione del Rally Dakar ci sarà anche la Peugeot 2008 DKR, l’imponente vettura off-road appena svelata dalla Casa francese con la quale Peugeot tornerà a correre nel rally più famoso e massacrante del mondo. Per tornare ai fasti del poker di vittorie conquistato dal 1987 al 1990 il Leone ha fatto una scelta coraggiosa e insolita, ovvero quella di affidarsi ad una vettura a trazione anteriore e non a trazione integrale, come sarebbe lecito aspettarsi in queste occasioni. A competere alla Dakar 2015 con la Peugeot 2008 DKR ci saranno due piloti di grande valore: Sainz e Despres.

Dalle prime immagini ufficiali rilasciate da Peugeot si nota immediatamente l’aggressività di una vettura pronta ad affrontare il prossimo 4 gennaio l’impegnativa maratona sudamericana nella quale attraverserà Argentina, Bolivia e Cile. Con i tratti da SUV-Coupé ampiamente personalizzato, la Peugeot 2008 DKR ha poco rispetto al crossover di serie dal quale deriva, a partire dagli pneumatici Michelin da 37 pollici di diametro, ovvero 94 centimetri.

In attesa di scoprire le caratteristiche tecniche della vettura, rimaste ancora misteriose, Jean-Christophe Pailler, capo progetto di Peugeot Sport, sottolinea come la veste estetica della 2008 DKR sia stata guidata da esigenze tecniche precise: “Abbiamo effettivamente inviato al Centro Stile un capitolato molto preciso che stabiliva le dimensioni fondamentali, il volume interno, la dimensione delle ruote, gli scuotimenti delle sospensioni e alcuni dati aerodinamici provenienti dalle simulazioni”.

Relativamente alla scelta delle due, e non quattro, ruote motrici, Pailler ha spiegato: “Abbiamo effettuato un’analisi molto approfondita di quello che già esiste nei rally raid, valutando con precisione i vantaggi delle diverse soluzioni. Alla fine, abbiamo adottato un approccio molto diverso da quello dei nostri concorrenti. Considerando le capacità in fuoristrada della trasmissione a due ruote motrici e la sua capacità di avanzare nella sabbia, alla fine abbiamo optato per questa scelta. Ci permette di utilizzare ruote più grandi e scuotimenti delle sospensioni più ampie“.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Anticipazioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)