24 Ore di Le Mans: l’intramontabile Porsche, vittoria numero 19!
A podio due Oreca LMP2, vittoria Aston in GTE Pro. Disastro Toyota
L’edizione numero 85 della 24 Ore di Le Mans ha visto la Porsche centrare il suo 19° successo in quel di La Sarthe nonchè il terzo consecutivo. A svettare è stato l’equipaggio della 919 Hybrid #2 di Timo Bernhard, Earl Bamber e Brendon Hartley al termine di una gara tiratissima ricordando il problema emerso durante la 4^ ora che l’ha costretta a dirigersi ai box per effettuare le riparazioni sostituendo la parte elettrica, quindi la perdita del contatto coi primi nella classifica generale.
Una gara che, più di spettacolo, è da considerarsi sul filo della tensione. Infatti, la gemella 919 Hybrid #1 di Andre Lotterer, Neel Jani e Nick Tandy, mentre conduceva in testa a più di 3 ore dal termine ha dovuto fare i conti con un problema alla pressione dell’olio del propulsore endotermico, quindi proseguire in modalità elettrica per tutto il tracciato. La corsa, però, è terminata poco dopo l’uscita della seconda chicane, col pilota tedesco (Lotterer) costretto a dare forfait.
A prendere la leadership momentanea è stata una vettura di classe LMP2, ovvero la Oreca-Gibson del team Jackie Chan DC Racing, che ha retto fino all’ultima ora quando la Porsche #2, in risalita, l’ha passata volando verso la vittoria. Sul podio, oltre al team Jackie Chan (vincitore nella classe LMP2), un’altra Oreca LMP2, quella della Rebellion Racing, in lotta per la vittoria di classe nelle ore precedenti.
Per Toyota si è trattato nuovamente di una maledizione che ha colpito tutte e 3 le auto portate in gara dal costruttore giapponese. Dopo la straordinaria Pole con tanto di record da parte di Kobayashi nelle qualifiche 2, all’8^ ora la TS050 #8 ha dovuto fare i conti con un problema alla parte elettrica. Poco dopo, fra la 10^ e 11^ ora, due ritiri: uno per la vettura #7 per un problema legato alla frizione, e uno per la #9, senza batteria durante il tentativo di raggiungere i box per riparare i danni alla carrozzeria causati da una foratura.
Grandissimi duelli nelle classi GTE Pro e GTE Am, specie negli ultimi minuti della gara fra Aston Martin e Corvette. A vincere nella classe riservata ai professionisti è stata, per la prima volta, la vettura britannica affidata a Darren Turner, Jonathan Adam e Danier Serra, davanti alla Ford #67 e Corvette #63. Nella classi riservata agli amatori tripletta Ferrari 488: a tagliare il traguardo in prima posizione la 488 GTE #84 del team JMW Motorsport, seguono quelle di AF Corse e Scuderia Corsa.
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