Abarth 500C, quando lo stile si sposa con la potenza
Dall’unione tra design e prestazioni nasce la nuova versione 2011 dell’Abarth 500C, versione convertibile della mitica superutilitaria. Molte le novità apportate dalla casa dello scorpione a questa particolare incarnazione, a cominciare dall’estetica. Accanto alle classiche sfumature monocromatiche della casa è stata inserita anche una variante a due colori. È però sotto il profilo della tecnica che Abarth si è data più da fare. Iniziamo con lo spoiler, che è stato modificato per migliorare il carico di CZ e la distribuzione del flusso dell’aria. Si possono notare anche i nuovi cerchioni da 17 pollici a 5 petali in versione diamantata bianca.
Questi miglioramenti, però, non hanno solamente una funzione estetica, ma anche tecnica. L’aerodinamica della 500C è migliorata notevolmente, sia viaggiando con il tetto chiuso, sia tenendolo aperto. L’idea generale è di rendere le sensazioni di una vera auto sportiva con quella che era nata per essere un’utilitaria alla moda, ma che si sta rivelando sempre più adatta ad essere personalizzata secondo le idee del produttore e le richieste del mercato.
Parliamo ora di motori. L’Abarth 500C è dotata di un nuovo propulsore 1,4 litri Turbojet in grado di erogare 140 CV di potenza massima e 206 Nm di coppia a 2.000 giri/minuto. Il che vuol dire che i 100 km/h possono essere raggiunti partendo da fermo in circa 8,1 secondi. I consumi sono anche loro migliorati notevolmente: servono 6,5 litri di carburante per percorrere 100 km. Inoltre la quantitadi CO2 emessa nell’atmosfera consente l’omologazione Euro 5.
Come sulla Punto Evo, anche qui troviamo diverse tecnologie all’avanguardia come la TTC, il controllo di ripartizione della coppia, ma la vera novità è lo speciale cambio Abarth Competizione, fornito di serie. Si tratta di un sistema termoidraulico a 5 rapporti e interfaccia pilota per poter sfruttare al massimo le prestazioni dell’auto senza però aumentare i consumi e l’impatto nocivo sull’ambiente.
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