ACI: Del Sette commissario straordinario, aspettando le elezioni
L'ex numero 1 Sticchi Damiani ha fatto ricorso al Tar
L’ACI (Automobile Club d’Italia) avrà un nuovo presidente la prossima estate, visto che le elezioni sono fissate per il 9 e 10 luglio, ma nel frattempo sarà Tullio Del Sette a gestire l’ente, fino a quando non ci sarà la nomina. Una situazione nata dall’annullamento del quarto mandato di Angelo Sticchi Damiani da parte del Governo.
Ex comandante dei Carabinieri
Il commissario straordinario avrà “poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione” fino all’insediamento del nuovo presidente, come da decreto di nomina firmato dal ministro per lo Sport Andrea Abodi e controfirmato dal sottosegretario Alfredo Mantovano. Del Sette, classe 1951, è l’ex comandante generale dell’Arma dei Carabinieri e, durante la sua gestione, l’Arma ha incorporato il Corpo Forestale dello Stato e ha istituito il Comando Unità per la Tutela Forestale.
Il ricorso di Sticchi Damiani
Nel frattempo, l’ex presidente Angelo Sticchi Damiani è pronto a battagliare per il suo ruolo nell’ente ed ha presentato un ricorso al Tar del Lazio, per contestare la presidenza del Consiglio e il ministero dello Sport e chiedere di annullare il decreto. Ricordiamo che l’ingegnere leccese è stato dichiarato decaduto dall’esecutivo per la legge sul quarto mandato. Infatti, negli enti pubblici c’è il limite di tre mandati per le cariche. E, secondo il Governo, l’ACI è un ente pubblico.
I candidati
Se servirà attendere luglio per il nuovo presidente, entro la fine del mese di marzo verranno raccolte le candidature per la presidenza. In pole position per occupare il ruolo, pare ci siano il presidente di Aci Milano, Geronimo La Russa, e la direttrice dell’Aci di Roma, Giuseppina Fusco. Ma c’è ancora un mese per nuovi nomi.
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