ACI: via Sticchi Damiani, in arrivo il commissario straordinario
Dichiarato decaduto dal Governo per limite terzo mandato
Cambio al vertice di ACI. Il presidente Angelo Sticchi Damiani è stato dichiarato decaduto dal Governo, per il limite dei tre mandati per gli enti pubblici. Il nuovo numero 1 dell’Automobile Club d’Italia sarà eletto il prossimo 9 luglio, mentre nei prossimi giorni sarà annunciato il commissario straordinario, dovrebbe essere Tullio Del Sette.
Il limite dei tre mandati
Ma cosa è accaduto? Lo scorso ottobre Sticchi Damiani era stato eletto al quarto mandato come presidente ACI, mantenendo così la carica che occupa dal 2011. Secondo il Governo, però, l’ACI è un ente pubblico e, di conseguenza, c’è il limite dei tre mandati per le cariche. Da qui, la decisione di farlo decadere.
Come dicevamo, adesso servirà un traghettatore, fino alle nuove elezioni del prossimo 9 luglio. Dovrebbe venir nominato già in questa settimana e le indiscrezioni portano a Tullio Del Sette, già comandante generale dell’Arma dei carabinieri. Non è escluso che ci sia anche un subcommissario, visti i numerosi appuntamenti ACI in programma.
I candidati alla presidenza
Il commissario straordinario gestirà l’associazione nel corso dei prossimi mesi, prima dell’elezione del nuovo presidente. Le candidature dovranno essere presentate entro il 31 marzo ed in pole pare ci siano il presidente di Aci Milano, Geronimo La Russa, e la direttrice dell’Aci di Roma, Giuseppina Fusco. Proprio per la probabile candidatura da parte del figlio dell’attuale presidente del Senato, Ignazio La Russa, ci sono numerose polemiche a livello politico sulla vicenda.
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