Alfa Romeo Alfetta: lo spiraglio per un ritorno in grande stile con Stellantis [RENDER]

Alfa Romeo Alfetta: difficile con il successo odierno di Giulia

Il futuro di Alfa Romeo passa dalle mani di PSA e Stellantis. Si parla da tanto di un possibile ritorno in grande stile di un’ammiraglia, al vertice della gamma, magari con il nome di Alfa Romeo Alfetta, con un rimando chiaro al passato. La realtà dei fatti è che ad oggi poche sono le certezze riguardo ad un ingresso in gamma Alfa Romeo di una nuova berlina dalle dimensioni XXL, tuttavia i progetti per un rilancio di Alfa Romeo potrebbero anche passare da un posizionamento alto grazie appunto a vetture come questa. 

Alfa Romeo Alfetta: l’ipotesi su piattaforma STLA Large di Stellantis 

Come sembra logico pensare, una berlina di tali dimensioni non risulta in alcun modo un modello particolarmente appetibile per il mercato europeo, tuttavia rappresenta una perfetta soluzione per altre regioni, come quella Statunitense e Cinese, da sempre più legate a vetture di questo tipo. L’Alfa Romeo Alfetta potrebbe dunque debuttare nel mercato asiatico con un modello ricercato dal punto di vista del design e con un occhio di riguardo verso il piacere di guida, sfruttando la nuova piattaforma STLA Large del Gruppo Stellantis. Potrebbe rappresentare una strategia positiva per cercare di far breccia nei cuori di due nuovi mercati, fondamentali per il rilancio globale del brand Alfa Romeo. 

In questo modo potrebbe ospitare motori fino a 4 e 6 cilindri, disposti anche longitudinalmente, prevedendo trazione integrale o posteriore. Potrebbe proporre lacune soluzioni in termini di ciclistica davvero uniche, unite ad un grande salto in avanti per ciò che riguarda al tecnologia a bordo, con soluzioni tecnologiche e al passo con i tempi. 

 

 

 

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4 commenti

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  • ANTONINO RAGUSA ha detto:

    Bruttissima.

  • Michael 1963 ha detto:

    Povera Alfa Romeo! La nuova Giulietta già me la vedo, con pianale e motori derivati da Peugeot 308 e Opel Astra!!!! Grande successo attuale per la GIULIA? Mah, non mi sembra che poi abbia avuto tutto questo successo, anche se a me piace molto! Peccato per l’ammiraglia, che complice pure il successo dei SUV, certamente già prima dell’ingresso del Gruppo PSA non godeva di molte prospettive. Visto che ormai in casa Fiat le idee e i progetti sono pochi, adesso che si dispone delle piattaforme francesi, auspico un ritorno di automobili come la Punto-208, Bravo-308/Astra e Croma-508/Insigna. Tutte automobili facili da mettere in produzione utilizzando telai e parte di motori presi in prestito dai francesi. Eppoi…. magari un pensierino per il ripopolamento della gamma LANCIA, lasciato morire così stupidamente dalla dirigenza Fiat!!! Stiamo a a vedere, quale futuro?

  • Gianluca ha detto:

    Un’ammiraglia ora non serve, tocca ripartire dalla Mito, Giulietta, un crossover sportivo, una SW. Poi che sotto ci sia un pianale Peugeot non credo sia un problema.. il mercato ormai è questo… e comunque il tempo è fondamentale, i tempi di esecuzione faranno la differenza, guardare la situazione Tonale… penosa, continui rinvii…

  • Giuseppe ha detto:

    Sono bellissime notizie come tutte le Alfa Romeo oggi in circolazione, e ora con Alfa Romeo Alfetta se dovesse andare sul serio in produzione sarebbe il massimo. Ma restano poco accessibili per il loro costo a prezzi veramente esorbitanti malgrado la loro qualità in costruzione meccanica e linea del design in termini di carrozzeria. Secondo me i prezzi andrebbero ridimensionati sulla Giulia Stelvio e via di seguito.

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