Alfa Romeo: assieme alla MiTo anche il futuro immediato della Giulietta sarebbe incerto
Si parla di un altro SUV come prossima novità
I recenti rumors a proposito di una nuova Alfa Romeo Giulietta potrebbero restare tali. Se nel caso di MiTo, da tempo, erano affiorate voci su un deciso cambio di rotta della strategia in casa Alfa Romeo, orientata verso segmenti ben più elevati; ora la stessa sorte riguarderebbe anche Giulietta. Potrebbe dunque non nascere una nuova generazione, almeno non nei prossimi anni.
I colleghi britannici di Autocar, riportando quanto riferito dal Responsabile del marchio, Reid Bigland, hanno messo in evidenza il fatto che un rinnovamento di entrambe, al momento, risulta improbabile. Pur restando delle “auto molto buone”, ha precisato subito Bigland, MiTo e Giulietta “non sono allo stesso livello di Giulia e Stelvio.”
La ragione sarebbe legata alla nuova strategia di Alfa Romeo, orientata a “porre al centro” di ogni vettura il guidatore e anche ad ampliare il suo raggio di azione su più mercati internazionali. Un accentramento di visione, sensazioni ed essenza di guida, da legare anche a una prospettiva più globale dello stesso marchio e meno euro-centrica. Sia la compatta MiTo, sia la più ampia Giulietta, sarebbero un tipo di produzione troppo legata ai mercati del Vecchio Continente. Un’idea poco funzionale per il nuovo corso del marchio, orientato ad avere un campo d’azione notevolmente più allargato. In proposito, lo stesso Bigland, sempre come riportato dai colleghi, ha evidenziato che l’attenzione della casa risulterà maggiormente orientata verso i grossi mercati di Nord America e Asia, dove le vetture di segmento compatto ricoprono una parte marginale del mercato, nonostante l’attenzione sui mercati europei resterà sempre alta a livello strategico.
In merito alle future novità, i prossimi modelli potrebbero essere strettamente correlati ai segmenti nei quali la casa deciderà di competere, sebbene i rumors continuino a suggerire l’arrivo di una berlina di ampie dimensioni, altri SUV e auto sportive. In ogni modo, come ha fatto intendere lo stesso Responsabile del Biscione, il prossimo veicolo di Alfa Romeo potrebbe essere ancora un SUV. Un modello immediatamente al di sopra o al di sotto dello stesso Stelvio, in termini di dimensioni e contenuti.
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Io mi attengo solo a quello che dice Marchionne. Fankulo tutti gli altri.
Mito capisco ma Giulietta no. Quest’ultima è una gran macchina e non capisco perchè non dovrebbe avere un erede. Possiedo la vecchia Quadrifoglio con cambio manuale ed è pazzesca, se si considera che a quel prezzo a cui l’ho comprata mi portavo a casa si e no una Golf a nafta direi che era davvero una delle migliori in circolazione.
Alfa adesso è in chiaro scuro: da un lato propone vetture stupende coms la 4C e la Giulia, poi propina cose orripilanti come i SUV, una categoria che non mai capito, lontanissima dalla sportività tipica del marchio. Perché da un lato vuol far fuori Mito e Giulietta e poi dall’altro propone sti carrozzoni inutili?
Non so quanto giovi onestamente.
Quei carrozzoni,come li chiami tu, fanno cassa,vendono e vedrai quante Stelvio circoleranno per le strade in Europa Asia e America…che poi,tanto carrozzone non è,ha una guidabilità eccezionale!
La Giulietta resta in un segmento commerciale, molto commerciale,ma solo a livello europeo.
Capisco la strategia, non è sbagliata,non la condivido dal punto di vista emotivo, ero curioso di vedere una nuova Giulietta..
vedremo il prossimo mini-suv Alfa che si collocherà nel segmento Renegade