Alfa Romeo Giulia, nuove indiscrezioni sulla berlina del Biscione

Potrebbe essere realizzata in collaborazione con Maserati

Secondo alcune chiacchiere, la berlina del Biscione nascerà sulla stessa piattaforma della tre volumi di segmento E Premium promessa dal Tridente e sarà sviluppata cooperando con il brand modenese. Sarà proposta (pare) anche in versione ibrida ed in versione sportiva GTA. La trazione? Posteriore o integrale
Alfa Romeo Giulia, nuove indiscrezioni sulla berlina del Biscione

È vero: abbiamo detto che il management di Fiat S.p.A. ha bloccato temporaneamente la programmazione degli investimenti, in attesa di valutare i risultati del terzo trimestre dell’anno: sino al prossimo ottobre, cioè, non potremo avere certezze su numerosi modelli annunciati ma ancora in attesa di conferme. Tra questi anche Alfa Romeo Giulia, che non ha ancora né un progetto stilistico definitivo né una tabella di marcia sicura e prefissata. Nonostante ciò, possiamo dare ascolto ad alcune indiscrezioni che riguardano la vettura del Biscione e che ne ritraggono i probabili contorni. Ma non chiedeteci quando arriverà, perché nessuno lo sa davvero (forse neppure i manager dell’azienda).

Iniziamo con il dire che la nuova Alfa Romeo Giulia farà parte di quel gruppo di vetture Alfa Romeo deputate di far crescere nettamente l’azienda, di farla tornare ai fasti d’un tempo e di riportarla in grande stile negli Stati Uniti. Insieme a questa berlina di segmento D hanno i delicatissimi compiti appena elencati anche la spyder che dovrebbe essere prodotta dal 2015 in collaborazione con Mazda e la nuova Alfa Romeo 4C, la fastback sportiva in vendita dal prossimo anno.

Il progetto di Alfa Romeo Giulia deve tenere conto di alcune delicate complicazioni. Innanzitutto, la vettura farà parte dell’affollato segmento D e dovrà sistemarsi tra la parte generalista del comparto e quella Premium: si deve fare attenzione alle caratteristiche da dare all’automobile. In secondo luogo, il modello deve anche tenere conto della tradizione del marchio e non può fare a meno di ascoltare le accorate richieste degli appassionati. Ecco perché, secondo le chiacchiere, la nuova Giulia sarà realizzata in collaborazione con Maserati, per dare il giusto tono emotivo al progetto: la berlina di segmento D nascerà (pare) sulla stessa piattaforma a trazione posteriore e trazione integrale (forse quella di Chrysler 300 e di Lancia Thema?) dell’annunciata tre volumi di segmento E Premium che Maserati ha già iniziato a sviluppare, anche se i due modelli avranno dimensioni diverse (la prima sarà più corta e stretta della seconda).

La nuova Alfa Romeo Giulia sarà dotata, secondo queste indiscrezioni, di una gamma di motorizzazioni attentamente studiata e molto emozionante: ne faranno parte, ad esempio, il nuovo 1,8 litri turbo-benzina che verrà prodotto a Pratola Serra, una misteriosa versione del 3,0 litri V6 diesel (quello concepito da VM e Fiat Powertrain Technologies) con sistema di doppia o tripla sovralimentazione, un motore V6 benzina per la versione sportiva GTA (che arriverà in un secondo momento) ed una meccanica ibrida ancora tutta da capire e scoprire (idem come sopra). Accanto a questi propulsori saranno ovviamente proposti motori meno impegnativi, come ad esempio il 2,0 litri JTDm diesel ed il 1,4 litri turbo-benzina MultiAir.

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11 commenti

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  • giacomo ha detto:

    le solite chiacchire su “indiscrezioni” lasciate trapelare ad arte dagli uffici stampa con l’intento di dare ossigeno ad un marchio agonizzante

  • serg76 ha detto:

    gia se tutto va bene

  • Giorgio ha detto:

    Marchionne, hai risollevato la fiat ma qua non ce la puoi fare. Anche se in fiat capissero veramente cos’è il prodotto alfa, non avrebbero nè i motori nè il telaio nè i soldi per competere con chi macchine premium le fa da 50 anni senza interrompere la traduzione, e anzi, aggiungendo sempre. Vendete Alfa, o tra un anno non varrà neanche il marchietto di plastica che incollate sulle fiat.

  • peppe ha detto:

    Giorgio fa il bravo… Alfa Romeo non ha problemi a competere con ‘chi le premium le fa da 50 anni’… che di quei 50 i primi 30 non erano in gradi di competere con alfa nemmeno a parole… e negli ultimi 20 il problema è il management… i soldi li rubano e i prodotti sono costosi e non competitivi… con un management tipo ‘tedesco’ e la volontà alfa potrebbe essere tranquillamente sopra ad audi e bmw…. ma siamo in italia… e quindi fanno fiat ricarrozzate…

  • Birillo ha detto:

    Con Ferrari e Maserati si ha tutto il necessario per calpestare e sotterrare le tedesche.. l’unico limite è il contante a disposizione del gruppo Fiat, per fare un’Alfa con tecnologie Maserati e venderla ad un prezzo non esagerato si avrebbe un margine di guadagno minimo.
    Ecco perchè hanno aspettato.. bisogna accumulare grosse riserve di utili prima di tentare un lancio del genere.

  • Federico ha detto:

    per la verità io ho comprato una Giulietta e mi pare una macchina OTTIMA. Se è l’inizio di una nuova era è un buon inizio direi…
    L’alfa romeo ha la tradizione giusta per essere una sorta di “sorella minore” (in termini di costoe psozionamento di mercato) della Maserati.

  • Giovanni ha detto:

    Giulietta non ha nulla da invidiare alle concorrenti tedesche del suo segmento, penso che con la nuova Giulia, Alfa Romeo tornerà a fare scuola ai crucchi, com’è sempre stato prima degli ultimi 20 anni… mi auguro si punti su trazione posteriore, tecnologia e assemblaggio impeccabile, stile e motorizzazioni mi sembrano già ora da primi della classe!! Ah un’altra cosa: che venga prodotta in ITALIA !!!!!!!!!!!

  • Enrico ha detto:

    Ma state scherzando la giulietta è allo stesso livello delle migliori tedesche e costa meno;la giulia sarà sicuramente un auto magnifica e monterà motorizzazioni fantastiche tra cui il nuovo 3.0 V6 benzina progettato dalla ferrari non credo che audi e bmw possano vantare motorizzazioni simili

  • Silvio ha detto:

    Sempre a sbavare sulle tedesche….. Ma stiamo scherzando??? L’Alfa Romeo è perfettamente in grado di insegnare a tutti come si costruiscono le vere le auto (e su questo non ci sono dubbi, la nuova Giulietta è un piccolo assaggio). Basta che la Fiat decida se fargliele fare le auto oppure no!!!!

  • Francesco ha detto:

    ho avuto una panda 750, una Y10, una Dedra 1.6 ed una 147 jtd, tutte usate e in 20 anni ho fatto 400.000 km con pochissimi problemi, poi ho comprato una BMW X1 nuova: apriti cielo! in 30.000 km si sono rotti 2 volte gli iniettori (e la prima me li hanno fatti pagare dicendo che era colpa di gasolio sporco) oltre a 50 minigrane… ho pensato “sfortuna” e ho preso una 118 nuova serie… baaah… dico solo che quando piove la guarnizione del finestrino perde! M le tedesche, W le italiane!

  • luca ha detto:

    Ho appena pensionato una 156 jtd con 280mila km. Una macchina fantastica per tenuta di strada, stabilità, sterzo e finiture. Si, finiture; la golf gtd che avevo era sempre con un finestrino bloccato, mal montato e progettato. La touran di mio zio, ha infiltrazioni d’acqua dalla porta destra. La cayenne di mia cugina ha le portiere con guarnizioni di bassa qualità ed entrano aria e sporco. La bmw 320d di mio fratello dopo 50000 km ha rotto il cambio. WiWa ALFA ROMEO!!! MEGLIO CON LA TRAZIONE POSTERIORE PER IMMAGINE, ANCHE SE L’ANTERIORE DELLA MIA 156 è UN ESEMPIO ECCELLENTE DI PERFEZIONE E BILANCIAMENTO.

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