Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: meno peso, più prestazioni
Ha un rapporto peso potenza inferiore a 3 kg/CV
Il peso delle vetture è fondamentale quanto la potenza per raggiungere alte prestazioni: la dimostrazione arriva dall’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio. La casa del Biscione, da sempre, ha portato questo principio sulle automobili stradali, per garantire emozioni e piacere di guida, e la berlina sportiva è un manifesto, con un rapporto peso potenza inferiore a 3 kg/CV.
Il peso ridotto dell’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio
Questo risultato è stato dato dall’ampio impiego di materiali ultraleggeri, in varie parti del veicolo. Come la fibra di carbonio per l’albero di trasmissione, il cofano e il tetto o l’alluminio per motore, freni, sospensioni, parti strutturali (inclusi i duomi anteriori e i sottotelai anteriore e posteriore) e molti componenti di carrozzeria quali porte e parafanghi.
Nel caso dei freni, il ricorso a elementi di alluminio e dischi carbo-ceramici ha il doppio risultato di ridurre sia la massa totale sia quella delle cosiddette “masse non sospese”. Anche la traversa posteriore di sicurezza è stata realizzata con composito di alluminio e materiale plastico, e i sedili sono caratterizzati da una struttura a guscio di materiale composito.
Alfa Romeo ed i materiali leggeri
Come dicevamo, la Giulia Quadrifoglio è l’ultimo esemplare legato all’utilizzo dei materiali leggeri, ma il marchio di Arese ha da sempre puntato su questo elemento. Sin dalla Giulietta con motore bialbero in lega leggera degli anni Cinquanta, oppure l’Alfa GTV e Spider del 1995. Esempi che esprimono come la ricerca di tecniche avanzate sia nel DNA di Alfa Romeo.
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