Alfa Romeo sbarca in Cina
La casa automobilistica italiana Alfa Romeo sbarca in Cina: il Biscione sarà sulle strade del Paese asiatico dal prossimo anno (pare), con una gamma ancora in fase di definizione, per riuscire ad accaparrarsi una fetta di uno dei mercati più interessanti e più vitali di tutto il pianeta. Il brand di Fiat S.p.A. ha stretto un accordo con Guangzhou Automobile Group, società cinese che diventerà partner ufficiale per la commercializzazione e la costruzione in loco dei modelli Alfa Romeo, nella terra della Grande Muraglia (le aziende estere, per poter introdursi all’interno dell’economia cinese e/o esportare lì i propri prodotti, devono stringere accordi commerciali con aziende del Paese).
Ancora non è chiaro, purtroppo, con quali vetture la casa automobilistica italiana Alfa Romeo ha intenzione di aggredire un così promettente bacino d’utenza (dato che l’attuale listino non è così zeppo di novità e di cavalli di battaglia). Tuttavia, sappiamo che la voglia di radicarsi in questo punto del globo è forte: il Lingotto ha già iniziato a lavorare in cooperazione con Guangzhou Automobile Group, dall’anno 2009, con l’obiettivo primario di produrre 140mila veicoli l’anno e 220mila motori, per arrivare nel tempo ad un regine di produzione compreso tra 250mila e 300mila automobili della società italiana a partire dall’anno 2015. Dopotutto, Sergio Marchionne è convinto che per l’Europa anche il prossimo anno, il 2012, sarà negativo, poco promettente.
Un piccolo passo, Alfa Romeo, l’ha fatto: ora serve una decisa trasformazione della gamma di modelli offerti e la concreta esportazione dei veicoli del Biscione negli Stati Uniti (che per ora è stata soltanto annunciata, ma ancora mai definitivamente avviata).
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