Area C Milano, rispetto al 2011 oltre 50.000 ingressi in meno
In netto aumento gli accessi delle auto con motori ecologici
Che lo si voglia ammettere o no, l’Area C ha avuto un effetto piuttosto pesante sulla vita di molti milanesi e sulla viabilità del traffico in generale. Che il provvedimento piaccia o meno, i dati resi noti dal Comune rendono comunque noto che l’obiettivo principale dell’amministrazione, vale a dire diminuire il flusso di auto nel centro storico tracciato dai famosi Bastioni, è stato raggiunto o almeno si vedono dei risultati. Che poi la si voglia buttare o meno in politica, è un discorso diverso, probabilmente privo di senso e di cui sicuramente non ci metteremo a discutere in questa sede.
I dati, come detto, sono molto chiari: il Comune parla di una diminuzione del 35,9% rispetto ai primi mesi di attuazione del vecchio Ecopass, corrispondenti a circa 50.000 accessi in meno. Ciò significa che l’Area C è più efficace dell’Ecopass? A quanto apre sì, ma l’aumento del costo del ticket di ingresso non può non aver avuto un’influenza in questo processo. Il risultato, comunque, è buono e l’unica critica che si potrebbe sollevare all’amministrazione in questo senso è stato il troppo ravvicinato aumento del costo dei mezzi pubblici, che non ha sicuramente ben disposto i cittadini.
Tra l’altro in molti hanno iniziato a fare i calcoli su quanto l’amministrazione comunale guadagna dall’Area C e si parla di cifre piuttosto considerevoli, quantificabili in circa 310.000 € al giorno per gli accessi di 62.000 automobilisti al costo di 5 € l’uno. Questi, però, sono calcoli che lasciano il tempo che trovano. Ben più importante, a nostro modo di vedere, è il netto aumento delle auto con propulsori ecologici che accedono all’Area C. Sarebbero 10.500 circa in totale, in netto aumento rispetto allo scorso anno.
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