AsConAuto: trend positivo nei primi sette mesi del 2023
I consorzi aderenti hanno registrato un +18,56% tra gennaio e luglio 2023
Con un volume d’affari che ha sfondato il muro dei 580 milioni di euro nei primi sette mesi del 2023, la crescita di AsConAuto rispetto all’anno precedente è stata davvero interessante: un incremento del 18,56%.
Roberto Scarabel, la mente dietro questa organizzazione, è un uomo che non si ferma davanti ai dettagli. Recentemente, ha portato la sua esperienza al Summer Meeting ICDP di Londra. Qui, ha messo in luce un nuovo paradigma chiamato “coopetition”, una fusione tra cooperazione e competizione che mira a elevare la qualità del servizio per i clienti.
Oggi i ricambi originali arrivano direttamente nelle mani dell’acquirente
Parlando di innovazione, AsConAuto non è nuova in questo campo. Ha introdotto una metodologia rivoluzionaria che riduce drasticamente i tempi di attesa e i rischi di danni per i ricambi. Siamo in un’epoca in cui il tempo è denaro.
Così, la distribuzione è stata affinata al punto che i ricambi originali viaggiano direttamente dal distributore all’acquirente, senza tappe intermedie. Risultato? Velocità massima, rischi minimi e, naturalmente, una redditività maggiore.
Perché AsConAuto e Roberto Scarabel sono un punto di riferimento nel settore? Parliamo di oltre due decenni di esistenza sul panorama nazionale, contraddistinti da un’incessante innovazione e altissimi standard nell’assistenza post-vendita.
La loro reputazione di affidabilità non viene dal cielo; è stata costruita attraverso alleanze strategiche e una continua fedeltà da parte della clientela, sia a livello locale che nazionale.
L’obiettivo finale di raggiungere 1 miliardo di euro di fatturato gestito non è un miraggio, è un traguardo concreto. E fidatevi, con la crescente importanza del servizio post-vendita, AsConAuto e i suoi consorzi associati diventeranno sempre più fondamentali nel tessuto dell’industria automobilistica.
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