Aston Martin DBX: ecco il progetto di Mansory
È stato modificato anche il V8 biturbo da 4 litri che adesso produce 800 CV
L’Aston Martin DBX si è rivelato un veicolo molto importante per la casa automobilistica britannica ed era soltanto questione di tempo prima che le principali aziende di tuning iniziassero a metterci le mani sopra. Mansory è una delle prime e nelle scorse ore ha svelato il suo progetto.
Tutto è iniziato con la creazione di un kit widebody, caratterizzato da passaruota anteriori e posteriori più estesi, fascia anteriore completamente rivista, minigonne laterali estese, calotte degli specchietti retrovisori esterni in fibra di carbonio e posteriore rivisto come spoiler sul tetto, ala montata sul cofano e diffusore in fibra di carbonio.
Il tuner permette di personalizzare il SUV in base ai propri gusti
Sul DBX modificato da Mansory troviamo un set di cerchi da 24” abbinati a sospensioni ribassate. L’esemplare mostrato nelle immagini presenta una carrozzeria in nero metallizzato con inserti in verde lime. Tuttavia, il preparatore tedesco dà la possibilità di personalizzare il proprio veicolo in base ai gusti personali.
Passando all’abitacolo, troviamo un nuovo rivestimento in pelle verde/nera che adorna i tappetini, i sedili, il tunnel della trasmissione, il volante, il controller dell’infotainment e i pannelli delle portiere.
Ovviamente, Mansory ha pensato anche di potenziare il motore dell’Aston Martin DBX. Il V8 biturbo da 4 litri adesso dispone di due nuovi turbocompressori e una centralina ottimizzata. La potenza erogata è pari a 800 CV e 1000 Nm di coppia massima rispetto ai 550 CV e 700 nm proposti dal SUV di serie.
Questi aggiornamenti consentono al veicolo di impiegare 3,8 secondi per scattare da 0 a 100 km/h e raggiungere una velocità massima di 325 km/h. Infine, Mansory propone due diversi impianti di scarico.
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