Aston Martin: il motore V12 troverà ancora spazio su auto sportive
Non arriverà una versione top di gamma del DBX con motore V12
Tobias Moers, CEO di Aston Martin, ha confermato nelle scorse ore ad Autocar che la casa automobilistica britannica per ora non ha alcuna intenzione di eliminare il motore V12.
Alla domanda se l’otto cilindri del nuovo DBX707 potesse rimpiazzare il V12 presente nelle DBS e DB11, Moers ha dichiarato che non accadrà. Il dirigente ha infatti affermato che il 12 cilindri ha ancora potenziale e avere nella gamma la V12 Vantage mostra che c’è ancora spazio per un V12 nelle loro auto sportive.
La nuova V12 Vantage avrà delle prestazioni simili a quella della Speedster
Secondo quanto riportato, la nuova Aston Martin V12 Vantage avrà un gruppo propulsore configurato in maniera molto simile a quello della V12 Speedster, che riesce a sviluppare 700 CV di potenza e 752 Nm di coppia massima.
Ad ogni modo, Moers ha lasciato intendere che il motore manterrà un ruolo molto importante nello sviluppo delle prossime auto sportive del brand britannico. In aggiunta, il ciclo di vita del 12 cilindri terminerà nel 2026-2027 e questo vuol dire che nei prossimi anni potrebbe trovare posto solo su vetture realizzate su misura o in edizioni speciali.
Quasi sicuramente non verrà impiegato in una versione top dell’Aston Martin DBX in quanto la dinamica di guida e la distribuzione dei pesi verrebbero influenzati negativamente, ha concluso il CEO.
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