Aston Martin punta su personalizzazione e aumento delle vendite
Farà molto affidamento sul suo maggiore azionista che è Mercedes
Lawrence Stroll, nuovo presidente di Aston Martin, vuole concentrarsi sull’offrire una maggiore personalizzazione delle auto agli acquirenti e sull’aumento del volume di vendita.
Stroll ha un piano ben preciso per trasformare la casa automobilistica britannica in un brand molto simile a Ferrari nel breve termine e farà affidamento su Mercedes, il suo principale azionista, per affrontare al meglio la difficile transizione verso l’elettrico.
Nel corso di un’intervista a Reuters, il CEO Tobias Moers ha dichiarato che, quando è entrato a far parte di Aston Martin, l’azienda “era dominata dalla produzione anziché dall’ingegneria e questo è pazzesco per una casa automobilistica di lusso. In un’azienda di queste dimensioni è necessaria la massima flessibilità e agilità”.
Gli ordini per auto personalizzate sono aumentati di parecchio dall’arrivo di Tobias Moers
Da quando l’ex capo di Mercedes-AMG è entrato a far parte del marchio britannico nel 2020, la percentuale di auto personalizzate ordinate è cresciuta dal 6% al 50%. Anche se non si avvicina al 55% di Ferrari, secondo gli analisti, rappresenta un significativo passo in avanti per Aston Martin.
Per rendere più semplice la personalizzazione, l’azienda vuole realizzare internamente sedili e volanti così da rendere l’aggiunta di caratteristiche, come le cuciture personalizzate, più conveniente.
Oltre alla personalizzazione, Aston Martin sta lavorando su altri progetti importanti come la Valkyrie, concentrandosi su auto sportive più redditizie e sperando di eguagliare le 10.000 unità vendute all’anno da Ferrari entro il 2025 per rendere sostenibile lo sviluppo di nuovi modelli.
Per un passaggio all’elettrificazione senza intoppi, infine, la casa britannica si affiderà a Mercedes. Lawrence Stroll ha dichiarato che la Stella di Stoccarda sarà la base di tutto ciò che l’azienda farà in merito alla produzione di veicoli elettrici.
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