Aston Martin Valkyrie AMR PRO: la versione da pista sfida le Formula 1
Aerodinamica estrema per prestazioni assolutamente incredibili
Aston Martin Valkyrie AMR PRO – In tempi non sospetti, Davif King, Chief Special Operations Officer di Aston Martin, dichiarò: “Le monoposto da Gran Premio rappresentano il target di riferimento per la Valkyrie. Quest’ultima, come sapete, sarà prodotta in 150 esemplari, ma ci saranno 25 ulteriori versioni studiate solo per la pista. Tuttavia vi posso garantire che persino la versione stradale sarebbe in grado di girare in maniera estremamente veloce su pista se guidata da piloti esperti. E’ chiaro altresì che la versione da pista della Valkyrie potrà girare in circuito con tempi estremamente vicini a quelli delle monoposto di Formula 1.”
Con questa premessa King fece capire che paragonare una vettura di Formula 1 all’Aston Martin Valkyrie non sarebbe stato affatto un sacrilegio. Ma per fare bene le cose ci vuole del tempo e così la stessa casa costruttrice inglese rivelò che la versione da pista non omologata per la strada sarebbe stata commercializzata non prima del 2020.
In questo lasso di tempo gli ingegneri Aston Martin, Adrian Newey in primis, cercheranno di perfezionare al massimo il progetto Valkyrie, soprattutto a fini aerodinamici, per ottenere prestazioni in linea con quelle delle monoposto di Formula 1. A tal riguardo, ha fatto sapere Aston Martin che in questo frangente “tutte le superfici aerodinamiche della Valkyrie saranno riviste nella ricerca spasmodica di una deportanza ancora maggiore”.
Ecco dunque svelati i primi bozzetti grafici riguardanti quello che idealmente potrebbe essere il nuovo vestito aerodinamico della Aston Martin Valkyrie caratterizzato per l’occasione da nuovi profili alari tra i quali svettano il voluminoso alettone posteriore e la pinna posteriore stabilizzatrice. Nondimeno, secondo le ultime indiscrezioni, la Valkyrie potrebbe essere dotata anche di diversi elementi di aerodinamica attiva sempre in funzione della massima downforce possibile.
Ovviamente, com’è lecito aspettarsi, visto che la Valkyrie non dovrà essere soggetta a particolari restrizioni necessarie per l’utilizzo stradale, l’hypercar da pista firmata Aston Martin e Red Bull Racing potrà essere equipaggiata con pneumatici slick, potrà fare a meno di “inutili” optional (climatizzatore, infotainment) per stare qualche chiletto sotto i 1.000 kg e potrà godere di un propulsore in grado di sprigionare ancora più dei 1.000 cv previsti dal V12 6.5 destinato agli esemplari stradali.
Il tutto per puntare ad un rapporto peso/potenza senza precedenti e ad un’aerodinamica estrema per prestazioni assolutamente incredibili: stando alle ultime indiscrezioni raccolte e alle proiezioni di dati elaborati da Aston Martin la Valkyrie AMR PRO potrebbe puntare ad una velocità massima prossima ai 400 km/h ma soprattutto ad un’accelerazione laterale pari a 3,3 g e ad una decelerazione massima superiore ai 3,5 g. La sfida alle monoposto di Formula 1 è lanciata!
Seguici qui