Audi a febbraio chiuderà la sua fabbrica di auto elettriche a Bruxelles
Audi sarebbe in contatto con un potenziale investitore che rileverebbe la fabbrica
Lo stabilimento Audi di Bruxelles fermerà definitivamente la produzione a fine febbraio 2025, diventando così la prima fabbrica del Gruppo Volkswagen a chiudere in Europa dopo molti anni. I 3.000 lavoratori dello stabilimento avevano sperato fino all’ultimo in una soluzione alternativa, ma sono rimasti delusi: martedì la casa tedesca ha comunicato al consiglio aziendale e ai sindacati la decisione di chiudere il sito. Non è ancora chiaro quale sarà il futuro dei dipendenti, ma è stato garantito che non ci saranno licenziamenti anticipati fino alla chiusura della fabbrica, prevista per il 28 febbraio.
Da febbraio 2025 lo stabilimento Audi di Bruxelles chiude definitivamente
La chiusura dello stabilimento a Bruxelles era prevista da tempo. Audi aveva già anticipato le sue intenzioni a proposito dell’impianto che produce la Q8 e-tron e la versione Sportback, annunciando che il modello successivo verrà prodotto in Messico. La possibilità di affidare lo stabilimento a un altro marchio del Gruppo Volkswagen è diminuita a causa delle difficoltà dei siti tedeschi. A settembre, il COO di Audi, Gerd Walker, ha dichiarato che l’azienda è alla ricerca di investitori.
Questa decisione si unisce al piano di Volkswagen per dismettere almeno tre siti produttivi in Germania, con un impatto su migliaia di posti di lavoro. È un evento senza precedenti per il gruppo, che non aveva mai previsto tagli di tale portata nei propri impianti tedeschi. Lo stabilimento di Osnabrück sarebbe tra quelli più a rischio chiusura. In Germania, Volkswagen dà lavoro a circa 120.000 persone, con quasi la metà di esse a Wolfsburg. Il marchio VW opera dieci impianti nel Paese, distribuiti tra sei in Bassa Sassonia, tre in Sassonia e uno in Assia.
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