Audi A8, la prossima generazione con trazione posteriore?

La nuova generazione di Audi A8 arriverà tra l’anno 2016 e l’anno 2017, ma noi possediamo già un succoso dettaglio che la rende interessante anche se così distante: a quanto pare, l’ammiraglia verrà sviluppata sulla nuova piattaforma MSB modulare, quella che dovrebbe servire per tutte le vetture di fascia alta del Gruppo Volkswagen nei prossimi anni.

Cosa sarà mai? direte: normale e naturale sviluppo evolutivo. Sì, se non fosse che questa nuova piattaforma (Modularer Standardantrieb-Baukasten) sarà caratterizzata da trazione posteriore e dalla possibilità di installare il motore in posizione anteriore, in posizione centrale o in posizione posteriore (ovviamente, la nuova Audi A8 sarà proposta con il primo layout). Quindi, l’ammiraglia dei Quattro Anelli abbandonerà lo schema tutto-avanti, per abbracciare una filosofia più emozionante e identica a quella delle concorrenti dirette BMW Serie 7 e Mercedes Classe S (è ovvio che sarà disponibile anche la trazione integrale Quattro). Questa stessa piattaforma sarà usata ad esempio dalla nuova famiglia Bentley Continental e dalla nuova generazione di Porsche Panamera: ciò significa che A8 potrà più facilmente condividere con queste ultime vetture la meccanica (ad esempio quella ibrida, se ci sarà).

Come se tutto ciò non bastasse, questa piattaforma modulare che farà da base ad Audi A8 sarà realizzata in alluminio e materiali compositi (ad esempio la plastica rinforzata con fibra di carbonio), a tutto beneficio del peso (contenuto), delle prestazioni (migliorate), dell’efficienza (consumi ed emissioni abbattuti) e del comportamento su strada (più maneggevolezza, più agilità, più versatilità).

Mentre aspettiamo questa nuova generazione di Audi A8, a quanto pare il costruttore sta preparando un restyling per l’attuale iterazione dell’ammiraglia, che dovrebbe essere svelato durante il prossimo anno.