Audi avvia un progetto pilota per riutilizzare il vetro di parabrezza e finestrini

In caso di esito positivo, questo processo verrà implementato nella produzione dell'Audi Q4 e-tron

Audi avvia un progetto pilota per riutilizzare il vetro di parabrezza e finestrini

Audi ha ideato un progetto pilota per creare un ciclo di materiale chiuso relativo ai vetri delle auto con l’obiettivo di aumentare la sostenibilità in tutte le fasi della produzione.

Il progetto durerà un anno e prevede di riciclare il vetro dei finestrini e dei parabrezza danneggiati, risparmiando sia materie prime che acqua ed energia nel ciclo produttivo. L’obiettivo finale è implementare questo processo nella produzione dell’Audi Q4 e-tron.

Philipp Eder, project manager della strategia di approvvigionamento per l’economia circolare di Audi, ha dichiarato che l’azienda intende aumentare l’utilizzo di materiali secondari nelle auto e, in base a delle ricerche svolte internamente, il riciclo del vetro ha un ottimo potenziale.

La fase del progetto inizia con la raccolta nell’impianto di Reiling

La prima fase del progetto prevede che i finestrini danneggiati vengano raccolti nell’impianto di Reiling (azienda specializzata nel riciclo di materiali) dove vengono ridotti in piccoli pezzi e lavorati. Lo step successivo prevede che i frammenti vengano reintrodotti all’interno della produzione di lastre di vetro.

Fino ad ora, il materiale riciclato è stato perlopiù trasformato in bottiglie per bevande, ma ora si punta a riportare il vetro danneggiato alla sua qualità originale, permettendone l’utilizzo per realizzare i nuovi finestrini.

Ciò richiede un accurato processo di selezione per separare i materiali non vetrosi, come lo strato di plastica PVC che si trova nel vetro, le cornici dei finestrini, le parti in metallo e i cavi. Nel processo di eliminazione vengono utilizzati magneti, separatori di metalli non ferrosi, unità di estrazione e unità di smistamento elettro-ottico.

Il materiale recuperato viene poi inviato a Saint-Gobain Glass

Dopo questa operazione, il materiale viene inviato a Saint-Gobain Glass, altra azienda specializzata, che lo trasforma in lastre di vetro nello stabilimento di Herzogenrath (Germania). Partendo da queste lastre, che sono rettangolari da circa 3 × 6 metri, si realizzano poi i finestrini e i parabrezza. In questa fase il vetro riciclato viene mescolato al 30-50% con altre componenti che non provengono da fonti automobilistiche, come sabbia di quarzo, carbonato di sodio e gesso.

Nella fabbrica di Herzogenrath, oltre ai quantitativi relativi al progetto pilota di Audi, verranno lavorate altre 30.000 tonnellate di frammenti nei prossimi tre anni. Questo porterà a un risparmio di fino a 75 tonnellate di CO2 per ogni giornata di lavoro, a cui si aggiunge la sensibile riduzione del consumo di acqua.

Il progetto pilota avrà una durata di un anno, periodo di tempo necessario per verificare la qualità dei materiali, la stabilità delle forniture e i costi dei processi. Se il ciclo del vetro si confermerà un processo vantaggioso, i finestrini prodotti in questo modo saranno integrati nella produzione dell’Audi Q4 e-tron.

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