Audi R8 e-tron: fine della produzione?
La supercar elettrica sarebbe stata prodotta in meno di 100 esemplari
Al Salone di Ginevra 2015, la Casa di Ingolstadt ha presentato la R8 e-tron basata sulla seconda generazione del modello dotato del 5.2 V10 aspirato, destinata al mercato e dotata di due motori elettrici con un potenza complessiva di 462 CV, oltre ad essere munita di un nuovo pacco batterie da 92 kWh, con un’autonomia di 450 km. La ricarica avviene in meno di due ore secondo quanto dichiarato, e tramite il Combined Charging System si può effettuare tramite corrente alternata.
Nonostante un’altra apparizione in quel di Shanghai, sempre nel 2015, la vettura non ha mai fatto la sua comparsa nel configuratore online di Audi, con i potenziali clienti costretti a contattare direttamente la sede di Ingolstadt. Per quanto riguarda il prezzo, si parlò di circa 1 milione di Euro e secondo un rapporto di Car and Driver, Audi avrebbe terminato la produzione della supercar elettrica.
Un rappresentate della casa tedesca affermò che gli esemplari prodotti erano maggiori rispetto allo sviluppo effettuato, e alla domanda sul numero effettivo di unità prodotte non è stato rilasciato nessun commento, se non una risposta vaga e imprecisa: meno di 100 esemplari avrebbero coinvolto la produzione dell’elettrica.
La prima apparizione della Audi R8 e-tron avvenne al Salone di Francoforte 2009 sottoforma di concept car, la stessa che l’anno dopo effettuò un paio di giri in occasione della 24 Ore di Le Mans (vinta dall’Audi R15 TDI Plus) e condotta dall’allora capo della Ricerca e Sviluppo, Michael Dick. Un secondo prototipo venne presentato, sempre al salone tedesco, nel 2011, senza mai entrare in produzione per il ritiro del progetto da parte del successore di Dick alla R&D, Wolfgang Dürheimer, che a sua volta venne sostituito da Ulrich Hackenberg (dimissionario a dicembre 2015), che diede di nuovo vita al progetto fino alla comparsa come modello di serie alla kermesse elvetica.
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