Audi tra presente e futuro: il fil rouge tra sphere concept e produzione di serie [FOTO]
Così il marchio dei Quattro Anelli si trasforma all'insegna dell'innovazione
Sperimentare e innovare è il primo passo per aprire le porte del futuro, operazione che in casa Audi non conosce sosta e che negli ultimi anni si è concretizzata attraverso le concept della serie sphere – Audi skysphere (2021), Audi grandsphere (2021), Audi urbansphere (2022) e Audi activesphere (2023) – che hanno assunto il ruolo di simbolo della trasformazione della Casa di Ingolstadt e del design del brand.
Le quattro concept sphere introducono soluzioni pionieristiche ed estremizzano concetti tecnici e stilistici utili a tracciare la strada delle produzione di serie Audi sotto diversi aspetti, dal design all’illuminotecnica, dall’intelligenza artificiale all’economica circolare, in un sottile filo rosso tra presente e futuro che conferma la propensione all’avanguardia quale pilastro del DNA Audi.
Design: inedita gestione degli spazi e aerodinamica attiva
Partendo dal design, le concept car sphere condividono la particolarità dello sviluppo stilistico dall’interno verso l’esterno, con la priorità alle a linee e caratteristiche dell’ambiente attorno ai passeggeri, e solo in un secondo momento alle forme della carrozzeria. Un approccio rivoluzionario reso possibile dalla propulsione elettrica, che abbatte i vincoli relativi a ingombri e spazi, e dalla guida autonomia di Livello 4. Un innovativa gestione degli spazi che punta a massimizzare l’abitabilità e che trova corrispondenza, nell’attuale offerte dei Quattro Anelli, nel C-SUV elettrico Audi Q4 e-tron.
Un ulteriore collegamento stilistico c’è poi tra Audi activesphere concept e gli attuali SUV-Coupé del marchio, come per esempio la Q8 Sportback e-tron che sfrutta il notevole CX di 0,24 grazie alle diverse soluzioni aerodinamiche come gli specchietti esterni virtuali e le prese d’aria adattive con sistema di chiusura ermetica. Aerodinamica attiva che raggiunge l’apice con Audi activesphere concept che, grazie alla configurazione variabile, è in grado di offrire lo stile muscolare di una sportiva e al tempo stesso la versatilità di un pick-up.
Luci: proiezione al suolo di informazioni e alert
I punti di contatto tra i concept sphere e i modelli di serie Audi proseguono anche sul fronte dell’illuminazione. La urbasphere concept ha introdotto una la superficie frontale che comunica attraverso i segnali luminosi, oltre alla proiezioni al suolo delle informazioni e degli alert agli altri utenti della strada come gli indicatori di direzione e gli avvisi per l’imminente apertura delle porte. Soluzioni che hanno ispirato il sistema d’illuminazione presente sull’attuale gamma Audi Q5 e lo sviluppo dei proiettori Audi LED Digital Matrix, quest’ultimi disponibili sulle nuova Audi Q8 e Audi A8.
Intelligenza artificiale: soluzioni predittive, e-tron trip planner e Plug & Charge
A livello tecnologico le concept sphere di Audi sono un laboratorio per l’applicazione dell’intelligenza artificiale e delle guida autonoma, con i prototipi che si avvolgono di automazione di Livello 4. Sistemi predittivi che hanno aperto la strada all’introduzione di evolute tecnologie di assistenza alla guida (fino a Livello 3) nella produzione di serie. Un evoluzione proseguita con l’AI generativa presente su Audi activesphere concept con il debutto di Audi Dimension, il nuovo concept di gestione delle informazioni e delle funzioni di bordo che abbina mondo reale e mondo virtuale dando vita alla mixed reality, in una sorta di naturale sviluppo dell’head-up display con realtà aumentata.
Tecnologia avanguardistica che consente anche la gestione autonomia di diverse operazioni come la ricarica, portando allo sviluppo del sistema e-tron trip planner che permette di pianificare gli itinerari in elettrico, disponendo di una “mappatura” in tempo reale dell’infrastruttura di ricarica. A questo si aggiunge la funzione Plug & Charge, sulle auto delle gamme Audi Q4 e-tron e Q8 e-tron, per rendere ancora più rapida e intuitiva la ricarica presso la rete Ionity.
Circular economy: cicli chiusi dell’alluminio, dell’acciaio, del vetro, della plastica e dell’acqua
Audi, in qualità di costruttore globale attivo in un settore altamente energivoro e con un marcato impiego di risorse, promuove e sostiene l’economia circolare, in un paradigma industriale di tipo rigenerativo che ci concretizza dell’implementazione nei processi produttivi dei cicli chiusi dell’alluminio, dell’acciaio, del vetro, della plastica e dell’acqua, dando vita a vetture sempre più green e sostenibili fin dalla loro produzione.
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