Auto elettriche: calo pauroso delle vendite in Italia
Le vendite di auto elettriche in Italia registrano un calo pauroso nel primo semestre del 2022
Arrivano brutte notizie per le auto elettriche dall’Italia. Secondo i dati di vendita ufficiali le vendite di veicoli a zero emissioni nel primo semestre del 2022 sono letteralmente crollate. Gli EV rispetto allo stesso periodo dello scorso anno hanno subito un calo del 17,6 per cento nel nostro paese.
Le auto elettriche registrano un calo delle vendite del 17,6% nel primo semestre 2022 in Italia
Il crollo delle vendite di auto elettriche in Italia rappresenta un fenomeno in netta contro tendenza rispetto a quanto sta avvenendo negli altri paesi dell’Europa dove invece le vetture a batteria stanno aumentando le proprie immatricolazioni in media del 30 per cento rispetto allo scorso anno.
Secondo gli esperti la spiegazione di questo crollo è fondamentalmente legata alla mancanza di incentivi così come accade in molti altri paesi del vecchio continente. Tra l’altro in Italia la situazione sembra peggiorare mese dopo mese. Basti pensare che a settembre le auto elettriche hanno registrato un crollo del 40 per cento rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Sono poco meno di 25 mila le auto elettriche che sono state immatricolate nel nostro paese nel primo semestre del 2022. Si tratta di un dato piuttosto basso se paragonato a quello di altri paesi del nostro continente. Ad esempio nello stesso periodo in Germania sono state vendute 167 mila unità, in Gran Bretagna 115 mila, in Francia 93 mila e in Svezia 40 mila.
In Italia nella migliore delle ipotesi il 2022 si chiuderà con appena il 9 per cento di auto elettriche sul totale di vetture vendute. Questo almeno secondo le previsioni degli analisti. Se negli scorsi anni gli incentivi per acquistare auto elettriche nel nostro paese oscillavano tra i 4 e i 6 mila euro, nel 2022 si sono ridotti a 3 mila con auto da rottamare e 1.500 senza auto da rottamare.
Il decreto ad hoc fatto dall’ex ministro Giorgetti dovrebbe rimediare in parte a questo problema. Questo infatti garantisce a chi ha un Isee inferiore a 30 mila euro 7.500 euro di incentivi con rottamazione e 6 mila senza rottamazione. Il prezzo delle auto però non può superare i 35 mila euro.
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