Auto elettriche: l’UE esamina la proposta della Germania per nuovi incentivi
Il cancelliere Scholz ha espresso soddisfazione per l’accoglimento della sua idea da parte dell'UE
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato che l’Unione Europea sta sviluppando una proposta per introdurre incentivi all’acquisto di auto elettriche in tutta l’UE. Tuttavia, un quadro normativo armonizzato sembra ancora lontano. Scholz ha espresso soddisfazione per l’accoglimento della sua idea da parte della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, sottolineando l’importanza di incentivi uniformi per favorire la transizione elettrica.
L’UE pianifica sussidi per le vendite di auto elettriche per contrastare la Cina
Anche Teresa Ribera, vicepresidente della Commissione europea, ha confermato i piani durante il World Economic Forum di Davos. Ha evidenziato l’importanza di una prospettiva paneuropea per evitare la competizione tra modelli di sussidi nazionali. Tuttavia, i dettagli rimangono incerti, inclusi possibili criteri sociali o limitazioni ai veicoli prodotti localmente. Scholz ha sostenuto l’idea di incentivi temporanei, ma solo per le auto elettriche tedesche, una proposta che potrebbe sollevare questioni legali a livello comunitario.
Nel suo intervento a Davos, Scholz ha ribadito che la mobilità elettrica rappresenta il futuro e che ostacolarla danneggerebbe l’industria europea. Von der Leyen ha sottolineato il ruolo cruciale dei prossimi anni per mantenere la competitività tecnologica europea nel settore delle tecnologie pulite.
Nonostante i tentativi delle forze conservatrici di rimuovere il divieto, previsto per il 2035, sulla registrazione di nuove auto a combustione alimentate da combustibili fossili, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha mantenuto la sua posizione. Questo provvedimento rappresenta un forte impulso alla mobilità elettrica, data l’improbabilità che altre tecnologie raggiungano la maturità di mercato entro quella data.
Gli incentivi europei per l’acquisto di auto elettriche sono considerati fondamentali per rafforzare la competitività globale, in particolare nei confronti della Cina e degli Stati Uniti, che seguono politiche protezionistiche sotto Donald Trump. Tuttavia, trovare un equilibrio non è semplice. Teresa Ribera ha sottolineato la difficoltà di bilanciare la rapida elettrificazione con la capacità dei produttori europei di soddisfare la domanda in termini di qualità e quantità. Bruxelles deve quindi sviluppare un sistema compatibile con le regole del WTO, evitando al contempo vantaggi per i produttori cinesi.
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