Auto elettriche: Sticchi Damiani “Oggi sono un lusso, si ammazza il settore”

La proposta dell’Unione Europea di vietare la vendita di vetture endotermiche dal 2035 sta continuando a far discutere il mondo dell’auto, anche in Italia. L’intervento sul tema di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI, è duro: “L’esagerata spinta ambientalista è un killer per l’economia. Sarà un bagno di sangue”.

”Si ammazza il Paese”

Il numero uno dell’Automobile Club Italiano spiega: “In Italia il comparto auto impiega un milione e seicentomila persone e rappresenta il 20% del prodotto interno lordo – le parole a Libero – Per seguire le direttive dell’Unione Europea in materia di ambiente rischiamo di azzerare tutto questo, ma è evidente che, se si ammazza il settore, si uccide il Paese”.

Parlando poi della situazione attuale delle auto elettriche: “Oggi l’auto elettrica non è per tutti ed è un vero proprio lusso, a 360°. Senza contare che oggi, l’elettrico rappresenta molto meno del 10% del venduto, difficile possa superare il 20% tra 9 anni”. Quasi impossibile, dunque, pensare ad un 100% di vendite per il 2035.

La transizione

Sticchi Damiani non è contro la transizione energetica, ma le tempistiche dovranno essere molto più dilatate, favorite da incentivi anche a favore dei modelli termici meno inquinanti e anche molto più sicuri. “Se un terzo dei veicoli inquina 28 volte più degli altri, il punto è spostare chi guida vetture vecchie verso le nuove – ha poi concluso – Lo Stato deve sostenere l’acquisto con consistenti incentivi ed abbattendo almeno del 50% l’imposta provinciale di trascrizione”.