Auto Italia: aumentano le emissioni, +3% di CO2 negli ultimi 5 anni
Lontani i target europei 'Fit for 55' per il nostro Paese

I dati mensili confermano come l’Italia sia fanalino di coda, almeno nei maggiori mercati, nella transizione elettrica ed anche il rapporto dell’Osservatorio per la Mobilità Sostenibile (MOST) lo conferma. Negli ultimi cinque anni, infatti, è cresciuta la richiesta di benzina e gasolio, con un conseguente aumento delle emissioni di CO2 del 2,9%, dal 2019 al 2024.
Sono 47 milioni i veicoli circolanti
Dunque, non ci sono passi avanti verso la decarbonizzazione. Anzi, pare proprio il contrario, nonostante l’arrivo dei veicoli ibridi ed elettrici. Tornando alla ricerca, lo scorso anno sono stati percorsi in Italia circa 520 miliardi di chilometri, di cui circa 415 miliardi da auto, oltre 56 miliardi da furgoni, circa 30 da mezzi pesanti e la restante parte da motocicli ed autobus.
Inoltre, emerge come siano circa 47 milioni i veicoli effettivamente in circolazione, un dato più basso rispetto a quello del parco complessivo: l’analisi stima infatti che il 12% delle automobili e il 32% dei motocicli registrati al Pubblico Registro Automobilistico non circolano. Ed i veicoli più vecchi di 20 anni, concorrono per circa il 10% dei chilometri complessivi.
I target europei sono lontani
Nonostante un miglioramento sulle stime delle emissioni di NOx e PM del parco auto circolante, pare complicato per l’Italia raggiungere i target fissati dal pacchetto europeo ‘Fit for 55’ per il 2030. Infatti, negli scenari più favorevoli, la riduzione del traffico stradale rispetto al 2024 si attesterebbe solo attorno al 6%. In quelli meno favorevoli, si registrerebbe un aumento del 7%.
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