Coronavirus: -97% per le auto a noleggio nel mese di aprile
"Serve un intervento immediato del Governo"
Il lockdown per il coronavirus ha colpito pesantemente anche le auto a noleggio, come ampiamente previsto. Con tutta l’Italia (o quasi) bloccata in casa per rispettare le restrizioni, questa fetta di mercato ha subito una perdita del 97%, rispetto al mese di aprile 2019. Un crollo che segue quello dell’intero mercato auto: “Una situazione drammatica, necessario intervenire immediatamente”.
Un mese mai visto nella storia
Si tratta, ovviamente, del mese peggiore della storia di questo settore, già preceduto da un marzo di gravissima difficoltà per la chiusura dell’Italia avvenuta poco prima di metà mese. Tornando ad aprile, sono state 1.500 le vetture immatricolate per il noleggio a lungo termine ed addirittura solo 12 per il breve termine nell’intero Paese. In due mesi, il numero è calato di 106mila unità.
Il settore del noleggio ha tenuto aperto durante il lockdown, per soddisfare le esigenze di lavoro e di trasporto medicinali e generi alimentari, ma questo non è bastato per avere dei ritorni nemmeno minimamente soddisfacenti. Ed ora la situazione è molto complicata.
”Serve un intervento immediato
Arriva l’appello al Governo per poter salvare la stagione estiva e dare così un senso di ripartenza anche a questo settore: “Un voucher per le famiglie da poter spendere per una qualunque attività compresa nell’offerta turistica del nostro Paese risveglierebbe una domanda al momento totalmente inesistente – le parole di Massimiliano Archiapatti, presidente di ANIASA (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici) – ed il ripristino del superammortamento per i veicoli aziendali, che genererebbe benefici economici e finanziari per l’intera filiera dell’auto”.
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