Autostrade | Toninelli: “La revoca della concessione sarà totale”
Immediata la risposta: "Scatteranno gli indennizzi"
Tra il Governo ed Autostrade prosegue la battaglia. Con il ritorno d’attualità della tragedia dello scorso 14 agosto a Genova, è ripresa la sfida sulla concessione. Il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli rilancia: “La revoca sarà totale. E’ venuto meno il rapporto di fiducia nei confronti di un concessionario incapace di gestire un bene pubblico”. Immediata la risposta di Autostrade.
La relazione della commissione su Autostrade
Il ministro ha poi parlato della relazione della commissione sul tema: “Abbiamo avuto modo di leggere nel dettaglio tutte le 62 pagine del parere tecnico di una Commissione tecnico-giuridica dello Stato e dice una cosa chiara, ci sono le condizioni per un grave inadempimento sia degli obblighi giuridici della custodia del bene dato in concessione, sia dell’obbligo di restituzione”.
Quanto accaduto a Genova, secondo quanto detto da Toninelli, lo certifica: “Da concessionario devi custodire il bene, fargli manutenzione e devi custodirlo com’era prima. Aspi non è in grado di gestire la rete autostradale perché ha fatto crollare un ponte causando 43 morti”.
La risposta di Autostrade: “C’è l’indennizzo”
Non si è fatta attendere la risposta di Aspi, della società Autostrade: “I termini della Convenzione prevedono, nella denegata ipotesi di revoca, il pagamento di un cosiddetto indennizzo che corrisponde al giusto valore della concessione, secondo i criteri contrattualmente previsti”.
Inoltre, secondo Aspi “non sembrerebbe emergere alcun grave inadempimento agli obblighi di manutenzione ai sensi del contratto di concessione” e viene anche contestato “il metodo di diffusione alla stampa in modo pilotato e parziale di stralci di tale relazione, prima ancora che essa sia resa nota alla controparte, come è richiesto dal procedimento amministrativo in essere”.
La battaglia tra Autostrade e Governo è ben lungi dall’avvicinarsi ai titoli di coda.
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