Batteria scarica? Ecco come avviarla con l’aiuto dei cavi
Un semplice guida per riattivare una batteria scarica, con l'aiuto di un'auto di 'appoggio'
Se la batteria della vostra auto è scarica e non riuscite ad avviare il motore, potete provare a farla ripartire con l’aiuto di un’altra auto e di due cavi elettrici.
Partiamo con ordine, per prima cosa, avrete bisogno di un’altra auto con una batteria carica e funzionante, possibilmente con la stessa tensione di quella della vostra auto. Inoltre, dovrete procurarvi due cavi elettrici con delle pinze metalliche alle estremità, di colore rosso e nero. Questi cavi serviranno a collegare i poli delle due batterie e a trasferire la corrente da quella carica a quella scarica.
Prima di procedere al collegamento dei cavi, dovrete spegnere completamente le auto e assicurarvi che non ci siano dispositivi elettrici accesi, come luci, radio, clima, ecc.
Assicuratevi che la batteria dell’auto in panne non abbia perdite, danni visibili, gonfiori o morsetti molto arrugginiti. In caso contrario, contattate un elettrauto e non procedete con la ‘ricarica della batteria fai da te’.
Poi, dovrete aprire i cofani delle due auto e individuare le batterie e i loro poli positivi (+) e negativi (-). Di solito, i poli sono contrassegnati da dei simboli o da dei colori (rosso per il positivo e nero per il negativo). Di solito la batteria di una autovettura è posizionata sotto al cofano, ma è possibile che alcuni modelli (come Mini o Maserati) l’abbiano posizionata presso il baule.
A questo punto, potete iniziare a collegare i cavi seguendo questi passaggi:
-Collegare la pinza rossa del primo cavo al polo positivo della batteria scarica.
-Collegare l’altra pinza rossa del primo cavo al polo positivo della batteria carica.
-Collegare la pinza nera del secondo cavo al polo negativo della batteria carica.
-Collegare l’altra pinza nera del secondo cavo a una parte metallica del telaio o del motore dell’auto con la batteria scarica, lontana dalla batteria e da eventuali fonti di calore o scintille.
Fatto questo, potete avviare l’auto con la batteria carica e lasciarla girare al minimo per qualche minuto. Poi, potete provare ad avviare l’auto con la batteria scarica. Se il motore parte, lasciatelo girare per almeno 15-20 minuti senza spegnerlo, in modo da permettere all’alternatore di ricaricare la batteria.
Avviare l’auto con i cavi è un’operazione semplice ma che richiede alcune precauzioni. Ecco alcuni consigli per evitare rischi e danni:
-Usate solo cavi omologati e in buono stato, con una sezione adeguata alla potenza delle batterie (almeno 16 mm).
-Non usate cavi troppo lunghi o intrecciati tra loro, per evitare perdite di corrente o surriscaldamenti.
-Non collegate mai i poli opposti delle due batterie o le pinze dello stesso colore tra loro, per evitare cortocircuiti o esplosioni.
-Non avvicinatevi mai alle batterie con oggetti metallici, fiamme libere o sigarette accese, per evitare scintille o incendi.
-Non toccate mai le batterie o i cavi con le mani bagnate o umide, per evitare scosse elettriche.
-Non collegate mai una batteria danneggiata, deformata o che perde liquido, per evitare inquinamenti o lesioni.
-Non lasciate mai le auto incrociate o bloccate sulle strade trafficate o pericolose, per evitare incidenti o multe.
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