BioGpl: è già in regola con il futuro standard Euro 7
"Dati inconfutabili sulle proprietà positive"
La sfida della transizione energetica non solo legata all’elettrico ed all’elettrificazione, ma anche ai carburanti rinnovabili, per i quali il governo italiano sta facendo pressioni sull’Unione Europea. Tra questi c’è sicuramente il BioGpl che, secondo i test effettuati, rispetterebbe già anche i futuri limiti continentali Euro 7.
Una nuova miscela
Questo nuovo prodotto è stato presentato durante la LPG Week di Roma e presenta una nuova miscela, composta da Gpl, bioGpl e dimetiletere rinnovabile, che permette di avere un carburante pulito, per i motori endotermici di ultima generazione.
Il BioGpl è stato testato con successo su vetture bifuel Euro 6d, rispettando i limiti di emissioni, con una riduzione più elevata sia di particolato che di CO2. E, come dicevamo, nei test in laboratorio è già anche pronto a rispettare i limiti Euro 7, rimandati di almeno un paio d’anni nelle scorse settimane dal Parlamento Europeo.
”Inconfutabili proprietà positive”
A parlare di questo prodotto, è intervenuto Andrea Arzà, presidente di Assoliquidi: “Le analisi comparative presentate durante la LPG Week da Innovhub e Politecnico di Milano sulla nostra nuova miscela, contenente il 40% di prodotto bio e rinnovabile, offrono dati inconfutabili sulle proprietà positive del Gpl in termini di impatto ambientale”. Con un nuovo appello: “Abbiamo avuto conferma che l’Italia continuerà ad incalzare le istituzioni europee in tal senso”.
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