BMW festeggia 30 anni di motorizzazioni diesel

Dalla 524 tD con passione

BMW - Attraverso gli anni, il costruttore bavarese ha cambiato il modo di intendere i propulsori a gasolio e raggiunge oggi uno storico traguardo
BMW festeggia 30 anni di motorizzazioni diesel

Il 2013 è proprio l’anno degli anniversari per tutti i costruttori o quasi: dopo Aston Martin, Lamborghini, McLaren e via dicendo, anche BMW ha da festeggiare un traguardo importante nella sua storia automobilistica. E’ da ben trent’anni che il marchio con l’Elica propone motorizzazioni alimentate a diesel.

Mentre questo tipo di motore è frequente al giorno d’oggi (specialmente da noi in Europa), nei lontani anni 80 la gente lo vedeva come un qualcosa di rumoroso e poco pulito. BMW ha voluto cambiare questi aspetti negativi anche per via della crisi petrolifera verificatasi nel 1970.

Quando fu arrivato il momento di progettare il motore, il marchio con l’Elica aveva pianificato che dovesse essere un mix tra efficienza a livello di carburante e durabilità, ma anche “alte prestazioni, erogazione spontanea della potenza e dolcezza senza pari.” Il risultato si tradusse in un 2.4 litri turbo da 115 cv e 210 Nm di coppia massima.

Il motore equipaggiava la BMW 524 tD del 1983 che divenne da subito il veicolo diesel di produzione più veloce al mondo visto che era in grado di scattare da 0 a 100 km/h in appena 12.9 secondi e di raggiungere quota 180 km/h. Il fattore più importante di tutti era senza dubbio quello relativo ai consumi: la 524 tD consumava 7.1 l/100 km. BMW ha continuato a produrre diesel prestazionali fino all’attuale triturbo che muove la M550d.

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