BMW M3 è l’ultima aspirata della divisione Motorsport

L’odierna generazione di BMW M3 sarà l’ultima vettura della gamma Motorsport con motore benzina aspirato; a dirlo sono i fatti: dopo l’arrivo in gamma del SUV BMW X5M e del SAC BMW X6M, che hanno introdotto la sovralimentazione sullo scaffale della divisione sportiva, tutti i nuovi modelli sono stati equipaggiati con propulsori sovralimentati benzina. Così è successo per BMW Serie 1 M Coupé, che viene mossa da un motore 3,0 litri benzina sovralimentato da 340 cavalli e 450 Newtonmetri di coppia massima. Così succede per BMW M5 Concept, che abbiamo conosciuto alcuni attimi fa e che viene spinta da un motore V8 TwinPower Turbo. Così probabilmente accadrà per la nuova generazione di BMW M6, se verrà prodotta (ancora non è confermata la versione sportiva Motorsport della nuova BMW Serie 6).

Così succederà anche per la nuova generazione di BMW M3: sotto il cofano della berlina sportiva, della coupé sportiva e della cabriolet sportiva di segmento D non ci sarà più il propulsore 4,0 litri V8 aspirato, che oggi produce 420 cavalli e 400 Newtonmetri di coppia massima, bensì un motore di nuova generazione, probabilmente più compatto nelle dimensioni, che sarà equipaggiato con un sistema di alimentazione forzata. Non è tutto: com’è accaduto per la nuova BMW M5, che da dieci cilindri è passata a possedere otto cilindri, così anche la nuova BMW M3 potrebbe essere dotata di motore sei cilindri, anziché di otto cilindri. Sono i risultati delle imposizione delle norme ecologiche, che si stanno facendo sempre più aspre e difficili da accontentare. Neppure il brand tedesco BMW e la sua divisione sportiva Motorsport possono esimersi dal contenere consumi ed emissioni di anidride carbonica.