BMW registra la sigla M2 in Germania e negli Stati Uniti

Avete voglia di lambiccarvi su un nuovo grattacapo? Ve lo fornisco subito: la casa automobilistica di Monaco di Baviera, BMW, secondo alcune indiscrezioni, nei giorni scorsi ha registrato la denominazione M2, probabilmente con l’intenzione di utilizzarla nel prossimo futuro. Ma di che cosa si tratta? La cifra pari “2” non appartiene, oggi, a nessun veicolo della gamma del brand dell’Elica e quindi non possiamo indicare con chiarezza per quale modello sarà utilizzata questa sigla. La lettera “M”, invece, indica che la vettura sarà confezionata dalla divisione sportiva del Gruppo BMW, e cioè il reparto Motorsport.

La denominazione potrebbe essere utilizzata, a mio avviso, per due veicoli: la cifra “2” potrebbe indicare, in futuro, la nuova roadster compatta che la casa automobilistica di Monaco sta preparando (più piccola di BMW Z4, che potrebbe chiamarsi proprio BMW Z2) e la nuova hatchback di segmento B/C della gamma. In questo secondo caso, i dettagli sono meno nitidi: sappiamo che il costruttore dell’Elica affiancherà a BMW Serie 1, in futuro, una nuova vettura compatta a trazione anteriore; ancora però non sappiamo dire se il brand ha deciso di evolvere l’attuale BMW Serie 1, facendola diventare Serie 2 (uno scatto di anzianità), e di mantenere la vecchia denominazione (Serie 1) per il nuovo prodotto spinto dall’assale anteriore (alcuni ipotizzano che BMW M2 sarà il nome del modello successore di BMW Serie 1 M Coupé).

La sigla registrata dalla casa automobilistica ci assicura che il reparto Motorsport, di qualsiasi veicolo si tratti, ne produrrà una propria variante sportiva. Ma prima di vedere su strada il modello, BMW M2, dovremo aspettare ancora molto tempo (mesi, forse anni).