BMW Serie 3 Active Hybrid: prova su strada

Il piacere, senza il peccato.

BMW Serie 3 Active Hybrid: motore 3.0 benzina biturbo, insieme al motore elettrico, per garantire tutto il piacere di prestazioni da supercar, senza il peccato dei consumi che ti riducono al verde. La Active Hybrid infatti va come una fucilata e beve praticamente niente rispetto a quanto va forte. A ciò si aggiungono le solite, impeccabili, qualità stradali di ogni Serie 3, che la rendono piacevole da guidare come un coupè, pur essendo decisamente comoda anche per i lunghi viaggi. Il solo problema, come spesso accade, è il prezzo: quasi 60.000€ sono proprio tanti.

Situazione tipo: mattina presto, tangenziale di Milano, chilometri e chilometri di coda. Sei al volante di una “bestiola” 3.0 benzina biturbo da 340cv. In questo momento tu e il tuo portafogli dovreste sudare freddo, con la lancetta del carburante che crolla inesorabilmente ad ogni ripartenza. Ed invece no: può anche capitare di essere tranquilli, con il portafogli che sorride, perchè ci troviamo a bordo di una BMW Serie 3 Active Hybrid, che sfruttando il motore elettrico e la carica delle batterie riesce a farsi tutta quanta la coda senza consumare neanche una goccia di benzina. Ma nulla toglie che, una volta arrivati all’agongato casello la “3 Active Hybrid”, non appena si alza la sbarra e si mette giù tutto, sia anche in grado di incollarti al sedile sbrigando la pratica dei 100km/h in appena 5.6 sec.

Design e Interni:

Cambia soltanto qualche dettaglio rispetto alle Serie 3 tradizionali.
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La linea di questa versione ibrida della berlina tedesca è rimasta sostanzialmente invariata rispetto a quella delle sorelle con motore tradizionale: bisogna avere un occhio clinico per accorgersi dei loghi Active Hybrid sul montante posteriore ed in coda. Altro dettaglio distinitivo della versione sono i cerchi in lega, che con il loro disegno particolare consentono di migliorare la resistenza all’aria, e quindi l’efficienza aerodinamica. Per il resto le forme sono le stesse, secondo noi davvero molto belle, di ogni BMW Serie 3: il frontale affusolato, con i fari dal taglio minaccioso, le linee della fiancata tese e con un linguaggio formale piuttosto pulito,e la coda che si ispira a quella, peraltro riuscitissima, della sorella maggiore Serie 5. Insomma, un connubio perfetto tra classe e sportività, che in questa versione Luxury si arricchisce anche di un tocco d’eleganza, grazie ai dettagli cromati quali gli inserti nei paraurti e la cornice dei finestrini.

Interni
L’abitacolo di questa versione in allestimento “Luxury” è un vero e proprio salotto.
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Dopo aver provato qualche mese fa la 330DA Touring, che con il suo allestimento Sport aveva un’abitacolo marcatamente sportivo, tanto da risultare un pò troppo spartano per alcuni, l’impressione cambia del tutto salendo su questa Active Hybrid: qui, aprendo la portiera,si percepisce immediatamente che l’allesitmento, questa volta, è quello lussuoso e non quello sportivo. L’interno tutta pelle di colore chiaro, insieme agli inserti in radica, creano un colpo d’occhio notevolissimo. L’impressione è quella di accomodarsi in un vero e proprio salotto, anche se poi, giocando con le regolazioni elettriche, scopri che la posizione di guida riesce ad essere bassa e sportiva come su un coupè, anche in quest’allestimento Luxury. Per il resto l’impostazione dell’abitacolo è la solita, con lo straordinario sistema d’infotainment, dotato persino di connessione ad internet, che non finiremo mai di lodare. L’unica cosa che non ci è piaciuta particolarmente è il volante, poco accattivante da vedere, specialmente rispetto a certe realizzazioni della concorrenza. Invariata l’abitabilità, come sempre ottimale davanti, e non eccezionale dietro. Le batterie hanno trovato sistemazione sotto il piano di carico del bagagliaio, che presenta una capacità di 390lt.

Comportamento su Strada:

Guidarla è sempre un gran godimento, ovunque. Anche in pista.

Mai come nel caso di questa Serie 3 Active Hybrid è l’elettronica a farla da padrone. Basta agire sul tastino a bilanciere posizionato sul tunnel centrale per plagiare l’animo della vettura a proprio piacimento. Ovviamente con le modalità Eco ed Eco Pro gli imperativi sono riduzione di consumi ed emissioni: in questo modo, infatti, la 3 Active Hybrid sfrutta il più possibile la carica delle batterie, escludendo del tutto il funzionamento del motore termico, che interviene soltanto se si schiaccia pesantemente l’acceleratore. Così, in modalità totalmente elettrica, la Serie 3 riesce a precorrere fino ad un massimo di circa 4 km, ad una velocità di 70 km/h. Davvero niente male. Selezionando la modalità normale è la vettura che decide quando far lavorare i due motori, in base alle condizioni del traffico, con il termico che spesso viene spento in fase di rilascio, e che interviene soltanto quando bisogna riacquistare velocità. In sport, ovviamente, tutto è pensato per ottenere il massimo della prestazione, con i due propulsori che lavorano insieme, per offrire la maggiore spinta possible. In ogni caso, qualsiasi sia la modalità selezionata, la Serie 3 Active Hybrid è sempre una vettura straordinariamente appagante da guidare: riesce ad essere eccezionalmente confortevole in autostrada, per un lungo viaggio, ma anche incredibilmente affilata su una strada piena di curve. Tanto affilata che, considerando per di più che si tratta della Serie 3 di nuova generazione più potente in commercio, abbiamo deciso anche di portarla in pista. Qui il 3.0 sei cilindri biturbo ci ha davvero stupito, mostrando un temperamento molto sportivo. La coppia è davvero tanta, ma ci siamo un pò troppo abituati ai moderni turbodiesel, che praticamente spingono soltanto in basso: proprio per questo, ritrovarsi un allungo come si deve anche nella parte alta del contagiri è sempre una goduria. Decisamente gradevole anche la sonorità del motore, che in accelerazione fa proprio un bel rumorino. Per quanto riguarda il comportamento dinamico, su pista, la Active Hybrid ci è sembrata un filino meno rigida e reattiva rispetto alla 330D Touring che avevamo provato. Probabilmente l’aggravio di peso dovuto batterie, tutto concentrato in coda, si fa sentire, ma poco importa, perchè la Serie 3 è comunque divertentissima. Anzi, se siete degli appassionati di traversi, proprio il maggior peso in coda vi può aiutare a giocare alla grande con i trasferimenti di carico. Davvero eccellente il cambio Zf ad 8 rapporti, che sa essere straordinariamente versatile: su strada assicura un comfort ed una fluidità di guida eccellenti, mentre nella guida sportiva non ti fa rimpiangere un doppia frizione. Quello che rimpiangi, invece, sono i paddle al volante: considerando il prezzo della vettura potrebbero essere offerti di serie.

Motore e Prestazioni:

La “Active Hybrid” va davvero forte.
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Il biglietto da visita di questa Serie 3 Active Hybrid la dice lunga: 340 cv (che per la cronaca sono appena 3 in meno della vecchia M3 e46), 450nm di coppia, 5.3 secondi per raggiungere i 100km/h, e velocità di punta di 250km/h. Insomma, ce n’è abbastanza per impensierire la Boxster o la Cayman di turno. Ma al di là dello sparo al semaforo, quello che forse è ancora più godurioso è la gradevolezza di guida e la riserva di potenza praticamente infinita che offre il motore. A qualsiasi regime, in qualsiasi marcia, questa Serie 3 riprende velocità in maniera istantanea, facendoti ritrovare a velocità a dir poco censurabili senza neanche rendertene conto. E poi, rispetto ai soliti diesel, qui c’è il sottofondo musicale del sei in linea, che è sempre una guduria per il nostro padiglione auricolare.

Consumi e Costi:

Le richieste di carburante sono sbalorditive se paragonate alle prestazioni.
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Tenendo ben in mente potenza e prestazioni, i consumi dichiarati dalla casa sono a dir poco sensazionali. Si parla di 5.9 litri/100 km nel ciclo combinato, e di 5.3 litri/100 km nel ciclo urbano, manco fosse un Twin Air. Nel corso della nostra prova, come sempre, non siamo riusciti a replicare quanto dichiarano le case, ma comunque, in città, sfruttando la modalità Eco Pro abbiamo percorso mediamente 13 km/lt in base a quanto indicato dal trip computer. Siamo riusciti a replicare grossomodo la stessa percorrenza in autostrada, a velocità di codice.Tutto questo guidando facendo prevalere il lato ibrido ed ecologista della vettura, perchè non appena ci si lascia prendere la mano, e si dà libero sfogo ai 340cv, la situazione muta radicalmente. Tutto molto bello quindi, tranne che il prezzo: pur consapevoli dello straordinario livello della vettura, sia tecnico che contenutistico, 58.750€ sembrano sempre un pò tanti per una Serie 3.
In conclusione.
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Svegliarsi la mattina presto, per affrontare un lungo viaggio di lavoro, consapevoli di avere giù in garage una Serie 3 Active Hybrid ad aspettarti,rende tutto più facile, perchè sai che ad accompagnarti nei tuoi 200/300km ci sarà una delle berline premium più goduriose che ci siano. Proprio così, perchè se alla gradevolezza ed alle prestazioni di un 3.0 benzina aggiungi dei consumi pari se non migliori a quelli di un turbodiesel, ecco quella che potrebbe essere la quadratura del cerchio. Se ci mettiamo pure la straordinaria capacità di aggredire le curve come un coupè…bene, bisogna soltanto trovare 60.000€.

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
Appagamento e piacere di guida ai massimi livelli. Rapporto prestazioni/consumi sensazionalePrezzo piuttosto impegnativo.Paddle al volante soltanto su richiesta

Bmw Serie 3 Active Hybrid: la Pagella di Motorionline

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