Bollo auto 2014: in Lombardia esenzione per chi rottama diesel Euro 3 o più inquinanti
In arrivo però anche il blocco semestrale per il 2016
È stato ufficialmente acceso in Regione Lombardia il semaforo verde per quanto riguarda le nuove esenzioni dal pagamento del bollo per il prossimo anno. Allo scopo di favorire un cambio del parco macchine cittadino, a partire dal prossimo gennaio chi rottamerà una vettura benzina Euro 0 oppure un diesel Euro 3 o inferiore avrà diritto all’esenzione per almeno tre anni dal pagamento del Bollo Auto. L’annuncio è stato fatto dall’Assessore per l’Economia, Massimo Garavaglia, e dall’Assessore per l’Ambiente, Claudia Maria Terzi.
La mossa è ufficiale, anche se andrà ulteriormente confermata in consiglio intorno alla metà del mese, e si inserisce all’interno del Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria promossa dall’amministrazione lombarda. Questa esenzione triennale è stata possibile grazie allo stanziamento di 12 milioni di euro per questo scopo. L’obiettivo dell’amministrazione, comunque, è quello di riuscire ad ampliare ulteriormente l’agevolazione, annullando anche per un periodo più lungo l’esenzione. Al momento, comunque, i primi tre anni sarebbero garantiti. Gli unici limiti a questa riforma sono la cilindrata dell’auto (inferiore ai 2.500 cc) e al peso dell’eventuale veicolo commerciale rottamato (sotto i 35 quintali).
Sembrerebbe in generale una buona notizia, ma esiste anche un rovescio della medaglia. Per l’inverno del 2016, infatti, è anche prevista l’applicazione del blocco totale in tutta la regione dei veicoli benzina Euro 0 e diesel da Euro 3 in basso. Queste auto semplicemente non potranno circolare e forse già a gennaio 2015 potrebbe essere indetto un mese sperimentale per verificare la fattibilità di questa misura anti-inquinamento. Tenendo conto, però, della crisi economica che attanaglia il Paese, che di fatto impedisce a molte famiglie anche solo di pensare di cambiare auto, associare un vantaggio come questa esenzione ad un blocco totale di una certa categoria di vetture potrebbe rischiare di essere una vera e propria arma a doppio taglio.
Foto: Flickr
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