Brabham festeggia due anni guardando al futuro con ambizione
La supercar BT62 è in rampa di lancio
Brabham Automotive spegne le candeline per festeggiare il suo secondo anniversario. Era infatti il 2 maggio 2018 quando a Londra venne presentata in anteprima la Brabham BT62.
Nonostante il periodo non sia dei più semplici, vista la pandemia da Covid-19 in corso, Brabham guarda con estrema fiducia e ottimismo al futuro, puntando sull’ampliamento e l’ammodernamento del suo quartier generale nel sud dell’Australia e sul lancio di più varianti della BT62 a livello globale. Tutto questo per cercare di acquisire uno spazio e una popolarità sempre crescente nel settore automobilistico mondiale.
Struttura produttiva allargata e collaborazioni coi top
Oltre ad un impianto produttivo moderno e innovativo che occupa 2.500 metri quadri di superficie, lo stabilimento di Brabham ospita anche Fusion Composites, una divisione specifica di Fusion Capital che realizza materiali compositi leggeri e che fornisce a Brabham Automotive componenti in fibra di carbonio.
Anche il team di lavoro di Brabham sta crescendo con la collaborazione di numerosi esperti di costruttori top mondiali come McLaren, Aston Martin, Ferrari, General Motors, Jaguar, Tesla, Mercedes AMG, Volvo, Lotus, Koenigsegg e altri ancora che offrono il loro contributo a processi di progettazione, ingegnerizzazione e produzione delle automobili Brabham.
Brabham BT62: 710 CV, obiettivo Le Mans con la versione Competition
Il fulcro della produzione Brabham è rappresentato dalla BT62, supercar estremamente leggera che pesa 972 kg a secco, spinta dal motore V8 da 5.4 litri aspirato che sviluppa 710 CV di potenza e 666 Nm di coppia massima. Dalla supercar stradale deriva la versione da corsa, la Brabham BT62 Competition, frutto del lavoro della divisione Motorsport dell’azienda australiana e che punterà a correre alla 24 Ore di Le Mans nella stagione 2022-2023.
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