Bugatti EB110 GT: un rarissimo prototipo sarà proposto all’asta
Le condizioni di questa vettura sono davvero perfette in quanto è stata guidata per pochi km
Sotto la guida dell’italiano Romano Artioli, Bugatti ha sfornato alcuni capolavori come la Bugatti EB110 GT. Un rarissimo esemplare prototipo del 1994 sarà offerto all’asta da RM Sotheby’s ad Amelia Island (Florida) il mese prossimo. Le stime fatte dalla famosa casa d’aste prevedono una vendita compresa tra 2 e 2,5 milioni di dollari.
La casa automobilistica francese ha trascorso diversi anni a sviluppare e perfezionare la supercar che ha segnato il 110° anniversario di Ettore Bugatti. I primi prototipi della EB110 furono costruiti usando un telaio in alluminio progettato da Paolo Stanzani e successivamente proposto in fibra di carbonio da Nicola Materazzi.
Ha percorso appena 1095 km
Bugatti ha optato per il materiale leggero in quanto il nido d’ape in alluminio originariamente usato era troppo flessibile per una vettura a motore centrale ad alte prestazioni. Tra il 1990 e il 1992 furono costruiti diversi prototipi con telaio in alluminio, contrassegnati con il prefisso A (che sta per Alluminio) nei numeri di telaio. Il secondo lotto di prototipi, invece, fu costruito nel 1992 e avevano il prefisso C.
La Bugatti EB110 GT prototipo attesa all’asta si presenta in condizioni davvero immacolate e, secondo quanto riportato da RM Sotheby’s, è stata guidata poche volte. Ciò viene testimoniato anche dal contachilometri che segna appena 1095 km.
Secondo i registri, il prototipo è stato completato nel 1992 e ha debuttato al Salone di Bologna nello stesso anno. Due anni dopo la carrozzeria del prototipo di EB110 GT è stata rifinita in fabbrica nella colorazione Bugatti Blue e successivamente scelta per effettuare alcuni test sulle emissioni per soddisfare le normative svizzere e americane.
L’esclusiva Bugatti EB110 GT prototipo è stata acquistata da un italiano e successivamente aggiornata con un motore rinnovato. Anche l’abitacolo è stato rifoderato in grigio chiaro. Sono state, infine, apportate alcune modifiche alla carrozzeria per adattare la vettura agli esemplari di produzione successiva.
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