BYD: l’avvio della produzione in Europa è atteso entro fine 2025
Sarà operativo lo stabilimento in Ungheria, poi quello turco
BYD sta aumentando il suo numero di modelli ed è sempre calda l’offensiva sul mercato europeo. Uno dei passi più importanti sarà l’apertura della produzione delle vetture nel Vecchio Continente ed il marchio cinese, secondo quanto suggeriscono le ultime notizie, inizierà a produrre in Ungheria entro la fine dell’anno prossimo.
Lo stabilimento ungherese
La casa automobilistica asiatica aveva annunciato, circa un anno fa, la realizzazione del centro di produzione a Szeged, destinato a produrre esclusivamente i veicoli per il mercato europeo. Si era parlato di circa tre anni per l’entrata in funzione dell’impianto, ma BYD sta accelerando i tempi e si prevede possa iniziare la produzione già entro la fine del 2025. Inizialmente con numeri ridotti, per poi aumentare la capacità produttiva nel giro di due o tre anni, entrando così a pieno regime.
Arriva direttamente dal governo ungherese la notizia: “L’ottimismo per la politica economica del prossimo anno è supportato dagli sviluppi attuali – le parole di Gergely Gulyas, capo dello staff del primo ministro – poiché i nuovi stabilimenti BYD e BMW inizieranno la produzione nella seconda metà del prossimo anno”. I primi modelli prodotti saranno la Dolphin e la Atto 3, per poi proseguire con la Atto 2 e la Seagull. A regime completo, potranno essere prodotti dodici modelli diversi.
Poi la Turchia
Lo stabilimento ungherese sarà solamente il primo europeo BYD. L’azienda asiatica, infatti, investirà circa un miliardo di dollari in un secondo sito produttivo, questa volta in Turchia nella provincia di Manisa. L’inizio della produzione è atteso per la parte finale del 2026, con una capacità produttiva di 150.000 veicoli l’anno.
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