Cadillac Escalade, l’auto che ha conquistato anche DJ Antoine

Amore a prima vista quello tra la Cadillac Escalade e DJ Antoine, noto disc jockey svizzero e il cui vero nome è Antoine Konrad, che ha scelto l’imponente SUV di lusso come protagonista del videoclip del brano “Sky is The Limit” che dà il titolo al nuovo album dell’artista. Si tratta del primo “incontro” tra la vettura e il DJ che dà il via ad una stretta collaborazione tra il marchio Cadillac e l’artista.

Da oggi DJ Antoine girerà sulla nuova Escalade Hybrid, variante del SUV che unisce l’eleganza e la lussuosità tipica di Cadillac con un’efficienza decisamente elevata. I consumi della vettura si attestano a 10,9 litri di carburante ogni 100 chilometri. 

Soddisfazione per la scelta del testimonial nelle parole di Tom Anliker, Amministratore Delegato di Cadillac Europe, che ha dichiarato: “Il nostro marchio automobilistico premium è estremamente popolare tra le personalità più importanti di tutto il mondo. Oggi siamo lieti di annoverare tra di loro anche DJ Antoine, uno dei dj più famosi al mondo. La musica di DJ Antoine evolve, proprio come il suo stile, tra le cose belle della vita. E Cadillac da 111 anni è espressione di tecnologia innovativa, design elegante e un ottimo piacere di guida. Chi dunque meglio di un entusiasta DJ Antoine avrebbe potuto esserne testimone”.

Anche DJ Antoine ha sottolineato il suo entusiasmo per il ruolo di testimonial di Cadillac: “Sono davvero entusiasta di questa collaborazione con Cadillac Europe e sono molto orgoglioso di guidare un elegante veicolo ibrido quale questa Cadillac. Per me Cadillac è sinonimo di stile di vita americano, di esclusività e lusso al più alto livello. L’esperienza di guida è unica e la si può apprezzare attraverso la raffinatezza dello stile e l’offerta tecnologica della Escalade Hybrid. Inoltre potrò permettermi di viaggiare riducendo i consumi e le mie emissioni di CO2, senza necessariamente dover sacrificare il comfort e tutti quei piaceri che un SUV di grandi dimensioni è grado di offrire”.