Carro funebre esce di strada e si ferma sull’orlo di un burrone: l’autista “salvato” dal cadavere

Il contrappeso della salma ha evitato al mezzo di precipitare

Carro funebre esce di strada e si ferma sull’orlo di un burrone: l’autista “salvato” dal cadavere

Ha sbandato mentre alla guida di un carro funebre e per pochissimo non è precipitato in una scarpata. Il singolare incidente che per un pelo non ha avuto un esito tragico è avvenuto in Colorado dove il conducente della carro funebre è stato “salvato” dalla salma che stava trasportando, abbastanza pesante da tenere il posteriore per terra ed evitare all’altro lato del veicolo di ribaltarsi oltre il bordo del burrone.

L’incidente

Era il 29 gennaio 2023 quando l’autista dell’azienda di pompe funebri Hubbard & Son, che guidava su strade innevate a Grand Junction, nella contea di Mesa, impegnato nel trasferimento del corpo di un defunto per una donazione di organi, è finito nell’altra corsia per evitare l’impatto con un automobilista in fase di sorpasso. Nella repentina manovra il conducente ha perso il controllo del carro funebre, finito poi contro la barriera dell’Interstate 70, e fermando la sua corsa con la parte anteriore del veicolo, ruote comprese, oltre il baratro, come si vede nelle immagini dei soccorritori intervenuti sul luogo dell’incidente.

carro funebre incidente in Colorado

Circostanza fortunata per il conducente

Come riportato dall’emittente CBS News, l’autista ha ammesso di essere stato davvero fortunato ad evitare di precipitare nel burrone, confermando che molto probabilmente a impedire il tragico volo al veicolo è stato il contrappeso della salma nella parte posteriore del carro funebre. Oltre a “salvare” la vita dell’addetto alle pompe funebri, la persona deceduta con la sua donazione ha salvato anche otto persone che hanno ricevuto i suoi organi.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)