Cashback: il 10% di rimborso anche per le spese auto
Fino a 150 euro totali e 15 euro ad operazione
La parola più “gettonata” durante le Feste 2020 è senza ombra di dubbio “cashback”. Ovvero la misura governativa che permette ai cittadini maggiorenni residenti in Italia di ottenere un rimborso pari al 10% di quanto speso rispetto agli acquisti effettuati sul territorio italiano utilizzando app di pagamento o carte (bancomat o carte di credito).
Tracciamento spese
Il tutto per incentivare negozi, bar, ristoranti, supermercati, negozi della grande distribuzione di artigiani o liberi professionisti con un pagamento tracciato. In questo scenario rientrano anche le spese auto non effettuate online. Il periodo per usufruire del programma “Extra Cashback” è già iniziato e va dall’8 al 31 dicembre: basta registrare la propria carta sull’App IO e si può già visualizzare sulla piattaforma quanto speso e il rimborso a cui si avrà diritto.
Le spese auto
Il cashback del 10% si applica anche ad alcune spese destinate all’auto. Naturalmente ci sono particolari condizioni da rispettare perché non tutti i pagamenti beneficiano del ristoro del 10%. C’è anche un minimo di operazioni da fare ovvero 10 pagamenti con carte o applicazioni per il periodo dell’Extra Cashback di Natale (8-31 dicembre). Il massimo rimborso ottenibile rispetto a quanto speso è di 150 euro totali e per un massimo di 15 euro ad operazione. Così si potrà rimborsare il carburante per l’auto ma anche le riparazioni dal meccanico, dal carrozziere o l’acquisto di ricambi.
Cosa non rientra
Se si possono “scaricare” anche il 10% delle spese di un perito con il cashback non si può avere rimborsi per le spese assicurative, pagamento del bollo auto o finanziamenti per l’acquisto vettura. Attenzione anche ai pezzi di ricambio perché il negozio deve essere fisico e non virtuale perché, come detto, il cashback non può essere utilizzato per gli acquisti online.
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