Chrysler 200 e Chrysler 300, le nuove generazioni saranno più aerodinamiche
A dirlo è il manager Ralph Gilles
In occasione di una conferenza, Ralph Gilles, il Responsabile del design di Chrysler, ha raccontato alcuni dettagli sul registro estetico dell’azienda e sul modo in cui questo cambierà, nel corso dei prossimi anni. Le vetture di cui stiamo parlando? La nuova generazione di Chrysler 300, l’ammiraglia del marchio da cui è nata la nuova Lancia Thema, e la nuova generazione di Chrysler 200, la vettura di segmento D/E da cui è stata sviluppata la nuova Lancia Flavia Cabrio. Quando arriveranno? Di entrambe non sappiamo nulla sul momento del debutto sul mercato (sappiamo solo che i tecnici del brand ci stanno lavorando).
Lo stile della nuova Chrysler 300 e delle nuova Chrysler 200 sarà molto più aerodinamico che in passato: secondo quanto dichiarato dal manager della società, il vento ha assunto un’importanza rilevante, che in passato non aveva, forse e soprattutto in legame alle tematiche ecologiche (riduzione dei consumi e delle emissioni). Il vento e i suoi movimenti saranno i responsabili dello stile delle due vetture, in futuro: saranno considerazioni aerodinamiche a scolpire la prossima Chrysler 200 e la prossima Chrysler 300. Gilles, per spiegare quanto detto, ha chiamato in causa Audi A7 Sportback, che – a suo parere – è stata prodotta facendo grande attenzione alla resistenza aerodinamica del proprio corpo.
La conseguenza di quanto raccontato è, per Chrysler 300, la perdita del corpo robusto e squadrato che sino ad oggi ne ha decretato il successo e l’abbandono di un’immagine ormai diventata canonica ed impressa – quasi come una tradizione – nell’immaginario degli americani (ma non solo). Anche per Chrysler 200, che ha ereditato le proprie linee da Chrysler Sebring, vale questo discorso: una carrozzeria maggiormente aerodinamica si tradurrà, necessariamente, nella perdita di alcuni tratti ormai consolidati e tipici.
Seguici qui