Citroen Ami 2021 | Com’è & Come va

La prova su strada e i consumi del quadriciclo elettrico

È sabato ed è tempo di una nuova puntata del nostro ‘Com’è e Come va’: questa settimana ci occupiamo della Citroen Ami. Si tratta del quadriciclo a zero emissioni lanciato da qualche mese sui mercati europei ed anche in Italia: un modello originale, compatto, elettrico e guidabile anche con il patentino AM dai 14 anni.

Design e dimensioni

La vettura del Double Chevron ha un design distintivo, con un frontale ed un posteriore completamente speculari, con solo il colore dei fari a distinguerli. Presenta un fascione inferiore con i gruppi ottici tonti, uno centrale con i fendinebbia ed il logo del marchio francese ed un ampio parabrezza. La fiancata presenta alcune bombature ed un singolo Airbump, come già visto su altri modelli firmati Citroen, mentre i finestrini presentano un’apertura basculante, ricordando la 2CV.

La Citroen Ami ha dimensioni molto compatte, appunto adatte alla città: una lunghezza di 2,41 metri, un’altezza di 1,52 metri ed una larghezza di 1,39 metri. Ci troviamo al volante di una vettura da due posti, con un più che discreto spazio all’interno, grazie ai due sedili in posizione sfalsata, permettendo così una nicchia ai piedi del passeggero per riporre un bagaglio ‘da cabina’. Non c’è il bagagliaio, ma un’altra piccola zona d’alloggiamento nella zona posteriore.

Interni e tecnologia

Entrando nell’abitacolo, troviamo un ambiente essenziale e con stilemi ripresi dall’esterno, decorati con elementi colorati. Senza il classico sistema di infotainment, ma con un supporto per il proprio smartphone, da cui gestire intrattenimento e navigazione. C’è, invece, un piccolo quadro strumenti per velocità e autonomia. C’è il riscaldamento, mentre manca l’aria condizionata. Non ci sarebbe stata male.

Tutto è sostanzialmente realizzato in plastica, per contenere i costi, anche i sedili lo sono, ma con cuscini in Tep Nero Mistral per renderli più comodi. E, considerando il target della vettura, va bene così. La visibilità è molto buona, grazie ad un’ampia vetratura ed al tetto panoramico di serie, anche se sarebbe stato utile poterlo oscurare, anche con un telo, perché con giornate molto soleggiate crea alcune difficoltà. Infine, non mancano numerosi e pratici vani portaoggetti.

La prova su strada

Entriamo ora nella parte più importante del nostro Com’è & Come Va, cioè le sensazioni di guida sulla piccola citycar elettrica del marchio francese. È spinta dal motore a zero emissioni da 6 kW, poco più di 8 CV, accoppiato ad una batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh ed al cambio automatico, posizionato vicino alla portiera, a lato del conducente. Essendo un quadriciclo, non può affrontare strade extraurbane principali, tangenziali e autostrade. È quindi più simile ad un motorino, però con i comfort di un’auto.

La vettura va al massimo a 45 chilometri orari (46 in discesa), un’andatura adeguata per spostarsi all’interno delle città, anche se in alcuni tratti il traffico può viaggiare più velocemente e sarà necessario mettersi a destra per farsi superare agevolmente. Uno dei punti di forza della Citroen Ami è sicuramente l’agilità, grazie al raggio di sterzata di 7,20 metri, per poter fare inversione in un ‘fazzoletto’.

Viceversa, non ha alcun supporto alla guida, come servosterzo o gli ADAS, anche se le ridotte dimensioni delle ruote non richiedono uno sforzo limitato per le manovre. Mentre la mancanza del retrovisore centrale e degli specchietti un po’ piccoli si fanno notare. Infine, le sospensioni sono un po’ dure e fanno sentire le disconnessioni del terreno, come buche o pavé.

Autonomia e ricarica

La Citroen Ami ha un’autonomia dichiarata di 75 chilometri. Nella nostra prova siamo arrivati a 67 chilometri, ma abbiamo percorso un tratto di strada statale andando costantemente a 45 km/h, quindi probabile utilizzandola solo in città i 70 chilometri siano un dato realistico.

La vettura elettrica del marchio francese si ricarica completamente tramite una classica presa elettrica da 220V, grazie al cavo fornito in dotazione, in 3 ore. Il cavo è posizionato in un alloggiamento apposito, nel vano di apertura della portiera lato passeggero. È possibile anche utilizzare una colonnina, con un cavo specifico. Non fornito di serie.

Allestimenti e prezzi

La Citroen Ami ha un listino prezzi a partire da 7.200 euro, sale 7.600 euro per il My Ami Pack, a 8.200 euro per My Ami Pop ed il top di gamma My Ami Vibe arriva a 8.600 euro. Ovviamente, essendo 100% elettrica, può accedere agli incentivi statali.

La Citroen Ami è disponibile con quattro allestimenti. Quello di serie è denominato Ami Ami, con fari a LED, indicatori di direzione a LED, tetto in vetro panoramico, sedile di guida regolabile in profondità, presa USB, riscaldamento con funzione disappannamento e cavo di ricarica. Altrimenti, è possibile chiedere il My Ami Pack, il My Ami Pop ed il My Ami Vibe: escluso il Box per connettere lo smartphone e le barre al tetto, si tratta però di upgrade soprattutto dal punto di vista estetico.

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
Design, spazio e visibilitàAssenza degli ADAS e sospensioni

Citroen Ami 2021: la Pagella di Motorionline

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5 commenti

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  • Silvana ha detto:

    Conoscete una compagnia assicuratrice per l’AMI? Ho contattato anche l’assistenza Citroen ma non hanno convenzioni. Grazie

  • sagje ha detto:

    sono interessato, ma vivo in collina e desidero saper quali pendenze riesce ad affrontare , grazie

  • Lucio ha detto:

    Sono Lucio di Arezzo volevo sapere sitroen ami futuro avrà più antinomia poi volevo sapere cuanto costa pacco batterie sitroen ami poi volevo sapere ricarica rigenerativa discesa di cuanto kilometri riesce arrivare di due tasche o più grazie

  • Emanuele ha detto:

    Buongiorno, vi mando questa mail per ringraziare per l’ottima assistenza ricevuta da parte vostra e logicamente dalla Citroen, sto riportando a tutti i miei conoscenti e attraverso i canali di comunicazione il mio caso che pur avendo comprato la macchina a gennaio 2022 e per causa della situazione internazionale non ho ancora ricevuto alla data 03/08/22 anche se doveva arrivare il 09/05/22 ed anche se è stata immatricolata il 04/07/22 adesso è bloccata a Livorno e logicamente nessuno è in grado di farla arrivare al concessionario il prima possibile, perché giustamente il cliente va trattato in questo modo. I miei complimenti sicuramente sarete apprezzati da tutti quelli che leggeranno.
    Grazie di cuore
    Emanuele

  • pietro frontali ha detto:

    interessante,ma va anche in salita?

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