Citroen Ami: un progetto educativo nelle scuole contro il bullismo
È nato nel 2023, con già oltre 17.000 studenti coinvolti
Citroen continua il suo impegno contro il bullismo. Oggi è la Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo ed il marchio francese ha rinnovato il proprio progetto, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e delle Infrastrutture, “Generation AMI — a scuola di anti bullismo“, che ha già coinvolto oltre 17.000 studenti dal 2023.
Il progetto anti-bullismo
Il progetto pone al centro della sua missione la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, fornendo a studenti e docenti strumenti concreti per affrontare e combattere il fenomeno grazie al supporto del Centro Nazionale Contro il Bullismo. Un progetto nato nel 2023 e, da allora, sono state coinvolte oltre 800 classi e 17.000 studenti, con più di 50 incontri in presenza, promuovendo la consapevolezza e il contrasto a una delle piaghe sociali più diffuse tra i giovani.
La Citroen Ami al fianco
Al fianco di questo progetto, c’è la Citroen Ami. Il quadriciclo 100% elettrico, che sta avendo sempre più successo sulle strade italiane e tra i più giovani. Infatti, può essere anche guidato senza patente da chi ha almeno 14 anni. Con una velocità massima di 45 km/h e un’autonomia fino a 75 km, è adatta per soddisfare le esigenze di micromobilità dei giovani. La batteria da 5,5 kWh si ricarica completamente in circa 3 ore da una normale presa domestica.
A quattro anni dal lancio, questo modello si appresta a ricevere un restyling, che arriverà nelle concessionarie italiane entro la metà di quest’anno. Non cambia il motore, ma c’è un aggiornamento estetico. Il paraurti è più scolpito, mentre sotto il parabrezza è presente il nuovo logo del marchio francese. Cambiano anche la fascia anteriore e posteriore, così come i fari, ora circondati da una linea nera e sollevati dalla base del parabrezza, per dare uno sguardo più espressivo.
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