Citroën non riproporrà la 2CV in versione elettrica e punterà su auto accessibili
Citroën: focus su auto familiari e design innovativo
Citroën ha recentemente delineato una nuova strategia, allontanandosi dall’idea di una riedizione della classica 2CV. Thierry Koskas, a capo del marchio dal 2023, ha espresso chiaramente la volontà di concentrarsi su veicoli familiari economici, seguendo l’esempio di Dacia. Questa decisione segna un cambiamento rispetto alla tendenza di altri marchi, come Renault con la sua nuova 5, di rivisitare modelli iconici del passato.
Non si farà
Nonostante il riconoscimento dell’importanza storica del brand, con modelli che sono diventati oggetti da collezione, Citroën non intende basare la sua strategia su un revival del passato, pur non escludendo del tutto l’idea di un veicolo iconico ispirato al suo patrimonio. L’obiettivo principale è proiettare il marchio nel futuro, consolidando la sua presenza nel settore delle auto familiari accessibili.
La piattaforma Smart Car del gruppo Stellantis, già utilizzata per la C3 e la e-C3, sarà la base per una nuova generazione di veicoli, inclusi modelli come la Fiat Panda e la Opel Frontera a sette posti. Citroën mira anche a espandere la sua gamma nel segmento C, con modelli che si distingueranno per un design originale e innovativo, in linea con il DNA audace del marchio.
Come Dacia?
Tra le novità in arrivo, si segnala una nuova Citroën C5 Aircross prevista per la primavera del 2025. I lanci della C3 e della C3 Aircross promettono un anno ricco di novità per la casa francese. La strategia di Citroën sembra quindi chiara: rinnovare la propria offerta con un occhio all’accessibilità e all’innovazione, senza cadere nella nostalgia del passato.
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