Citroën, Vincent Cobée: ‘La libertà della mobilità deve essere per tutti’

Ecco tutte le dichiarazioni rilasciate dal CEO durante la presentazione della nuova C3 per India e Brasile

Citroën h presentato nelle scorse ore la nuova Citroën C3 appartenente al programma C-Cubed, sviluppato appositamente per i mercati indiano e brasiliano. Nel corso dell’annuncio ufficiale, Vincent Cobée, CEO della casa automobilistica francese, ha risposto alle domande fatte dai giornalisti presenti, fra cui i colleghi di Quattroruote.

Partendo dalla piattaforma che sta alla base della nuova C3 per i mercati emergenti, Cobée ha dichiarato che si tratta di un’evoluzione della piattaforma CMP di PSA che è stata adattata all’utilizzo, alle condizioni di guida e alle regole di circolazione vigenti in India e Brasile. Non ha un nome specifico, ma è in grado di supportare la tecnologia ibrida.

Quello indiano è un mercato molto difficile in cui operare

Recentemente, Ford ha annunciato uno stop alla produzione di auto in India a partire dal 2022. Alla domanda se questo può rappresentare un vantaggio per il brand, il CEO del marchio di Stellantis ha dichiarato di non conoscere le ragioni per cui la casa automobilistica americana abbia deciso di prendere questa decisione, ma sostiene che quello indiano è un mercato particolarmente difficile e questo lo sa per esperienza.

Nel momento in cui si lanciano veicoli in India, bisogna tenere in considerazione alcuni elementi, quali produzione, fonti e localizzazione. Inoltre, ci sono marchi già ben affermati nel mercato da ormai diversi anni. È necessario essere agili, flessibili e competitivi, afferma Vincent Cobée.

La libertà di mobilità deve essere per tutti

Il dirigente di Citroën ha parlato poi di altri mercati in cui la casa automobilistica francese si concentra in futuro. Cobée sostiene che la libertà della mobilità deve essere per tutti e per questo stanno combattendo l’aumento dei costi, come conseguenza dell’aumento dei tempi di attesa. Un esempio è la Citroën Ami, un quadriciclo elettrico ma con peso e prezzo ridotti e un’età di utilizzo che permette di preservare la mobilità.

La nuova Citroën C3, come anticipato ad inizio articolo, fa parte di un programma (chiamato c-Cubed) che prevede il lancio sui mercati emergenti di tre modelli. Sugli altri due, il CEO di Citroën si aspetta che abbiano personalità così da coprire un’ampia gamma di utilizzi e di stili di vita. I piani futuri permetteranno al brand francese di diventare sempre più competitivo ed efficiente, in particolare in India e SUV America.

In Nord America per il momento ci sono i brand ex FCA

Per quanto riguarda il mercato nordamericano, per il momento ci sono i marchi ex FCA che coprono una grande varietà di bisogni. Per il momento non c’è alcuna intenzione di lanciare il Progetto CC21 in Cina in quanto il segmento B delle vetture compatte è dominato dai brand locali. Tuttavia, Cobée sostiene che c’è un futuro in Cina per Citroën.

Infine, alla domanda di un possibile successore del monovolume C4 SpaceTourer, il dirigente sostiene che forse sarà l’ultima in quanto questo segmento sta scomparendo in maniera molto rapida. All’inizio del 2022, la Citroën C4 SpaceTourer concluderà il suo ciclo di vita.

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